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Comuni: Roberti a V Comm, ComPa strumento utile per gestire criticità

08.07.2020
13:55
(ACON) Trieste, 8 lug - "Non so se il sistema del Centro di competenza per la Pubblica amministrazione, peraltro preso a modello anche da altre Regioni, sia quello migliore per gestire le criticità dei Comuni. Di certo, è l'unico che abbiamo in questo momento e cercheremo di migliorarlo ulteriormente per venire incontro alle esigenze della Regione Fvg e delle Autonomie locali. Se non dovessimo riuscirci, solo in quel caso cercheremo strade alternative".

Questa la considerazione finale emersa dall'intervento dell'assessore ad Autonomie locali e Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, chiamato a esprimersi in sede di V Commissione consiliare all'Interrogazione a risposta orale 153 sul tema del finanziamento a ComPa Fvg, proposta dal Gruppo consiliare del Progetto Fvg/Ar con Giuseppe Sibau primo firmatario, affiancato dai colleghi Mauro Di Bert, Edy Morandini ed Emanuele Zanon.

I proponenti chiedevano chiarimenti in merito a uno strumento "nato nel 2015 quale prosecuzione del ForSer Fvg - Formazione e servizi per la Pubblica amministrazione che, a sua volta, era un'associazione no profit costituita nel 2000 per la formazione del personale del settore pubblico". Definito anche "braccio operativo strategico per attuare la riforma delle Unioni territoriali intercomunali (Uti)" e in considerazione della sua natura di "ente giuridico di diritto privato, soggetto però a un preponderante finanziamento pubblico da parte della Regione per remunerare l'attività formativa di dipendenti e amministratori della Pa", la volontà dei rappresentanti del Progetto Fvg/Ar era quella di "conoscere i criteri di trasparenza utilizzati per le attività del ComPa (anche in relazione alla scelta di direttore, dipendenti e consulenti esterni) e come siano state utilizzate le risorse stanziate dalla Regione Fvg".

Roberti ha ricordato che l'interrogazione, presentata il 7 novembre 2019, risulti oggi "parzialmente superata". Nel frattempo, infatti, è avvenuta "la trasformazione di ComPa in fondazione con il cambiamento della sua natura giuridica attraverso uno statuto. Inoltre - ha aggiunto l'assessore - la Regione non stanziava e non stanzia denaro direttamente a ComPa, bensì i capitoli di bilancio vedono beneficiaria l'Associazione nazionale Comuni italiani che sceglie come utilizzare le risorse attraverso ComPa".

Ovviamente, ha aggiunto, tutte le decisioni "vengono prese di concerto con la Regione che si assume in carico il pagamento di circa il 95% delle spese nell'ottica del sostegno e del miglioramento dei processi organizzativi degli Enti locali. Esiste una cabina di regia nell'ambito della quale l'Amministrazione Fvg esprime le sue priorità che vanno dalla semplice consulenza spot all'utilizzo di personale da inviare in un Comune per sopperire a mancanze temporanee".

In merito alla trasparenza, Roberti ha aggiunto di non voler "entrare nel merito delle scelte riguardo il personale, perché non ci competono. Ovviamente, però, devono essere rispettate le norme che regolano le attività delle fondazioni. Il problema, piuttosto, può essere legato alle decisioni relative ai Comuni che possono avvalersi del supporto di ComPa: sono oltre duecento e, soprattutto quelli più piccoli, hanno talvolta delle esigenze difficili da soddisfare a causa dell'eccessivo numero di richieste".

"Sono comunque convinto della buona fede di chi decide quali di essi vadano supportati, ma abbiamo comunque voluto cercare di costruire - ha sottolineato Roberti - un criterio il più oggettivo possibile (come le difficoltà nel realizzare gli interventi o il personale disponibile in rapporto agli abitanti) per garantire la massima trasparenza. Tuttavia, viste le problematiche che possono mettere improvvisamente in ginocchio un piccolo Comune, è stato garantito un piccolo margine di discrezionalità. Anche l'Anci è soddisfatta della trasformazione ma, in ogni caso, abbiamo voluto che nel cda sedesse anche l'assessore alle Autonomie locali".

Il consigliere Zanon, rappresentando il suo Gruppo consiliare, ha ricordato "che l'Anci deve perciò rispondere alla Regione delle sue scelte nell'ambito di uno strumento comunque utile e, soprattutto, gratuito per gli Enti locali privi di fondi da riservare alla formazione". ACON/DB-fc



Il consigliere regionale di Progetto FVG/Ar Emanuele Zanon (Acon)
L'Assessore Roberti con Di Bert (Progetto Fvg/Ar) che presiede la V Commissione (Acon)