News


Minoranze: Gabrovec (Ssk), seggio slo a rischio con riforma elettorale

09.07.2020
13:41
(ACON) Trieste, 9 lug - "Approvare oggi una nuova legge elettorale che privi gli sloveni del proprio rappresentante in parlamento sarebbe quantomeno contradditorio con quanto stiamo vivendo".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Igor Gabrovec (Ssk) che, a due settimane dall'audizione in Commissione per gli Affari costituzionali della Camera dei deputati, dove la Slovenska skupnost aveva presentato la propria posizione e le proposte in merito alla nuova legge elettorale, rilancia il pressing a livello internazionale chiedendo un incontro con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che sarà lunedì prossimo, 13 luglio, a Trieste in occasione della visita dei presidenti della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e slovena, Borut Pahor.

Nella sua lettera al responsabile della Farnesina, l'esponente sloveno fa appello ai trattati internazionali e al principio di reciprocità per chiedere che, nella nuova legge elettorale, vengano previste clausole di salvataggio circa l'elezione del parlamentare sloveno a Roma. Con la riduzione di un terzo del numero dei deputati e dei senatori e in assenza di precise norme di tutela, infatti, la comunità slovena rischierebbe di fatto di venire esclusa per la prima volta dal Parlamento nazionale.

"Se consideriamo - evidenzia Gabrovec - che la comunità italiana in Slovenia può fregiarsi di almeno un seggio garantito a prescindere dalla consistenza numerica e dal risultato elettorale, la soppressione della voce democratica a Roma si trasformerebbe in questione di rilevanza internazionale".

"Lunedì - sottolinea ancora il consigliere regionale - sarà una giornata storica sul piano dei rapporti tra la comunità slovena e l'Italia e, più in generale, tra i due Stati confinanti e amici. La restituzione del Narodni dom, sottratto agli sloveni dall'odio fascista 100 anni fa, la visita congiunta dei presidenti Pahor e Mattarella ai luoghi simbolo del dolore delle due comunità e il conferimento delle massime onorificenze dei due Stati a Boris Pahor - conclude Gabrovec - rappresentano un segnale chiaro che la minoranza slovena si configura come un elemento fondante della comunità regionale e nazionale". ACON/COM/fc



Igor Gabrovec, consigliere regionale (Ssk)