Protocollo: Calligaris (Lega), solo bandiere istituzionali nei Comuni
(ACON) Trieste, 11 lug - "Se un Comune vuole manifestare la
propria adesione a un movimento esponendone il vessillo, è libero
di farlo, ma certamente non può esporlo a fianco della bandiera
nazionale o europea, violando il carattere di neutralità della
sede istituzionale che costituisce un sacro principio
democratico".
Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega Antonio
Calligaris, annunciando un'interrogazione alla Giunta Fedriga
"per sapere se è venuta a conoscenza che la bandiera arcobaleno
simbolo del movimento collettivo delle persone lesbiche, gay,
bisessuali e transgender (Lgbt) è stata issata a fianco di quella
italiana e di quella europea sul pennone del Municipio di
Staranzano, e se ha facoltà di intervenire affinché i sindaci
garantiscano il carattere di neutralità delle sedi istituzionali
comunali".
Calligaris riporta, quindi, la notizia che "alcune settimane fa,
il Gruppo comunale Sinistra per Staranzano aveva chiesto al primo
cittadino l'adozione di una delibera per impegnare
l'amministrazione a esporre la bandiera arcobaleno sul pennone
del municipio, ma - fa sapere il consigliere leghista - non si
possono esporre sugli edifici pubblici istituzionali bandiere e
vessilli non istituzionali".
ACON/COM/rcm