Fase 3: Bordin (Lega), Governo boccia autonomia Fvg su aiuti imprese
(ACON) Trieste, 14 lug - "Il Governo boccia la possibilità per
il Friuli Venezia Giulia di aiutare le imprese regionali, negando
di fatto autonomia e specialità nel momento del massimo bisogno
economico e sociale".
Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, rivolgendo "una dura critica alla
bocciatura romana nei confronti di parte della Omnibus votata
dall'Aula il mese scorso. Un'azione contraria a ogni buonsenso
che nega la possibilità a Regione e Comuni di ridurre Tari, Cosap
e Tosap alle aziende del Fvg".
"Il Governo penalizza fortemente i cittadini del Friuli Venezia
Giulia con una scelta squisitamente politica che, ancora una
volta, dimostra come la maggioranza giallorossa mal digerisca la
specialità, non sia disposta a tutelare le Regioni virtuose e
preferisca l'assistenzialismo - aggiunge l'esponente leghista -
ai provvedimenti a favore delle imprese per riavviare il tessuto
produttivo del Paese".
"Per molti, inoltre, si avvicina la stangata del 20 luglio. Il
Governo Conte - continua Bordin - aveva illuso i contribuenti su
un possibile rinvio dei versamenti dell'imposta, ma non è
successo nulla. Impossibile pensare che le partite Iva, che 20
giorni fa non avevano la liquidità per pagare le imposte, abbiano
reperito di colpo questa disponibilità. I professionisti e i
contribuenti hanno atteso invano la conversione del decreto
Rilancio, sicuri dell'introduzione da parte del Governo di un
nuovo rinvio al 30 settembre. Per ora, però, ci sono solo le
promesse".
"Il Governo, invece, si occupa di bocciare i provvedimenti
virtuosi di una Regione speciale come il Friuli Venezia Giulia.
Non potendo negare il buongoverno del Fvg, mette in crisi il
sistema degli enti locali e delle aziende a discapito dei
cittadini. Sarà - conclude il rappresentante del Carroccio - un
boomerang per questo Governo che sopravvive in stato di emergenza
e di vuoto decisionale".
ACON/COM/db-fc