Fase 3: Basso (FdI), Lr 8/2020 indispensabile a concessionari demanio
(ACON) Trieste, 14 lug - "La legge regionale 8/2020 impugnata
dal Consiglio dei ministri è certamente indispensabile a tutti
gli operatori del settore, già pesantemente colpiti dalla crisi
da Covid-19, che attendono dalla buona politica azioni concrete e
immediatamente efficaci per rilanciare le loro agonizzanti
attività".
Così si è esprime in una nota Alessandro Basso, consigliere
regionale di Fratelli d'Italia, a fronte della notizia secondo la
quale il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare presso la
Corte Costituzionale un articolo della Lr 8/2020 contenente
disposizioni urgenti in materia di demanio marittimo e idrico, di
cui è stato relatore di Maggioranza.
"La Lr 8/2020 - spiega Basso - è stata approvata, anche in
considerazione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, per
garantire certezza alle situazioni giuridiche e assicurare
l'interesse pubblico all'ordinata gestione del demanio senza
soluzione di continuità. In particolare, l'articolo 2 prevede che
la validità delle concessioni con finalità turistico-ricreative e
sportive, diportistica e attività cantieristiche connesse, con
finalità di acquacoltura sia in mare che in laguna, in essere al
31 dicembre 2018, possa essere estesa a domanda dei concessionari
fino al 31 dicembre 2033".
"Il Consiglio dei ministri - aggiunge l'esponente di FdI -
ritiene che questa disposizione sia censurabile in quanto,
dettando disposizioni sulla durata di concessioni del demanio
marittimo, eccederebbe dalle competenze statutarie, ponendosi in
contrasto con l'articolo 117, secondo comma, lettera e, della
Costituzione, con riferimento alla materia della tutela della
concorrenza".
"Lascio ai tecnici costituzionali valutare se la norma sia
costituzionale o meno - conclude -. Per quanto mi riguarda, so
che è certamente indispensabile".
ACON/COM/rcm-fc