Gelato: Da Giau (Pd), pdl 43 debole e non valorizza qualità artigiana
(ACON) Trieste, 15 lug - "Il lavoro dei nostri artigiani del
gelato e delle filiere del latte va senza dubbio valorizzato, ma
non ci pare la proposta di legge presentata dal Centrodestra lo
strumento migliore, oltre tutto perché rimanda ogni decisione
alla Giunta".
A dirlo in una nota è la consigliera regionale del Pd Chiara Da
Giau, commentando la proposta di legge 43 a firma Maddalena
Spagnolo (Lega) sul tema della promozione e della tutela del
gelato artigianale di qualità in Friuli Venezia Giulia, approvata
in II Commissione.
"L'ennesima riscrittura del testo - fa presente la Da Giau -
sembra tener conto di alcune perplessità da noi sollevate nei
precedenti passaggi in Commissione, ma non le risolve perché
delega le decisioni vere a una futura delibera della Giunta
regionale. Il risultato è una proposta di legge che dismette le
ambizioni iniziali a tal punto da rendere difficilmente
identificabile una reale portata".
Per la consigliera, "nel testo è evidente tutta la difficoltà nel
dare una connotazione di qualità regionale a un prodotto che ha
nella tradizione italiana in generale e nelle diverse
denominazioni di origine geografica delle singole materie prime
il suo punto di forza, oltre che nella perizia del gelatiere.
Troppi i punti non chiariti rispetto ai criteri di accesso
all'elenco regionale sia per quanto riguarda gli ingredienti
ammessi, sia le modalità di lavorazione che l'organizzazione
aziendale. Tutto rimandato a tavoli tecnici successivi, che
dovrebbero ispirare la delibera giuntale".
"Temiamo il rischio di maglie troppo strette o troppo lasse: in
entrambi i casi, l'efficacia della valorizzazione sarebbe
neutralizzata. Pur apprezzando lo sforzo per aumentare la
formazione nel settore, ci resta il dubbio che, anche in
un'ottica di semplificazione legislativa, fosse sufficiente
affidare e supportare un serio lavoro di valorizzazione
all'associazione di categoria del settore".
ACON/COM/rcm