Morti bianche: Honsell (Open Fvg), manca cultura della prevenzione
(ACON) Trieste, 16 lug - "Ancora una tragica notizia: la morte
di un 24enne, ucciso da un fatale infortunio sul proprio luogo di
lavoro. È il terzo caso in Friuli Venezia Giulia negli ultimi
quindici giorni. Alle famiglie e agli amici di questi lavoratori,
desidero porgere le mie più sincere condoglianze e l'auspicio di
una celere giustizia per ottenere la verità sulle cause della
loro morte. Anche se ciò non potrà restituire le vittime ai loro
affetti, almeno offrirà la consolazione che la loro morte non è
stata inutile".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), che riferendosi alla notizia riguardante la
morte del giovane Alessandro Alessandrini, affronta il tema della
sicurezza nei luoghi di lavoro.
"Nemmeno il lockdown, purtroppo, ha frenato questo drammatico
fenomeno. Si parla di ben sei casi nei primi cinque mesi
dell'anno - ricorda Honsell - che salgono addirittura a nove con
i tre lutti dell'ultimo mese. Soprattutto in questa fase storica,
non è possibile abbassare la guardia. Le aziende sono sotto
stress e le difficoltà che devono affrontare, tra le quali
l'incertezza sulle commesse e quindi sul loro futuro, avranno
effetti pesantissimi anche sotto il profilo della sicurezza per
tutti i lavoratori e le lavoratrici".
"Le istituzioni rimangono ammutolite e intervengono a tragedia
ormai avvenuta. Il loro compito - sottolinea l'esponente di
Centrosinistra - non è soltanto quello di controllare e
verificare il pieno rispetto di tutte le normative sulla
sicurezza, che deve avvenire comunque in modo rigoroso e
continuativo, ma anche quello di analizzare il problema e di
promuovere una serie di azioni virtuose per una cultura della
prevenzione a 360 gradi, dai luoghi di lavoro fino all'ambito
scolastico e formativo".
"Questo problema deve riguardare il datore di lavoro, ma anche la
rete sociale del territorio. Tutti, quindi, nessuno escluso. Il
principio della sicurezza deve rimanere una delle maggiori
priorità delle istituzioni - è il pensiero di Honsell - e si
sostanzia in investimenti cospicui da parte delle imprese e in
contributi finanziari da parte delle direzioni regionali
competenti".
"Le preoccupazioni generali sulla tenuta dei comparti economico,
imprenditoriale e occupazionale - conclude la nota - non possono
permettere un accantonamento di tale problematica come se non
esistesse. Purtroppo, anche nel prossimo Assestamento di bilancio
che sarà discusso a fine mese dal Consiglio regionale, figurano
tagli significativi proprio a queste voci".
ACON/COM/db-rcm