Trasporti: Spagnolo (Lega), potenziamento tratta ferroviaria TS-VE
(ACON) Trieste, 17 lug - "E' necessario il coinvolgimento delle
amministrazioni comunali interessate, in particolare di quella di
Latisana essendo qui concentrate le maggiori criticità,
attraverso l'istituzione di un apposito tavolo tecnico affinchè
nelle fasi delle interlocuzioni relative alla definizione,
individuazione e progettazione degli interventi di potenziamento
infrastrutturale della linea ferroviaria Venezia-Trieste, con il
ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con Rete
ferroviaria italiana (Rfi), o comunque con il soggetto chiamato a
curarne lo sviluppo, possano essere individuati gli interventi
efficaci e compatibili sotto il profilo ambientale e della
sicurezza, nonché coerenti con la programmazione urbanistica, di
assetto e di sviluppo del territorio. È questo l'obiettivo della
mozione che ho presentato".
Lo scrive in una nota la consigliera regionale della Lega,
Maddalena Spagnolo, prima firmataria della mozione sul
potenziamento della tratta ferroviaria Venezia-Trieste da parte
di Rfi, "inserito tra gli interventi prioritari e strategici dal
Governo - fa presente la Spagnolo - nell'allegato al decreto
legge 76 del 2020, contenente misure urgenti per la
semplificazione e l'innovazione digitale".
L'esponente leghista ricorda come, sul tema, si sia tenuta una
seduta della IV Commissione consiliare "alla quale sono
intervenuti, oltre all'assessore a Infrastrutture e Territorio, i
rappresentanti di Rfi che hanno illustrato lo studio di
fattibilità relativo al potenziamento e alla velocizzazione del
collegamento Venezia Mestre-Trieste. Circa gli interventi
proposti da Rfi, sono state evidenziate perplessità e criticità,
quantomeno per quanto concerne la variante di tracciato presso il
fiume Tagliamento da realizzare a Latisana. Ogni opera
infrastrutturale, in una prospettiva di adeguatezza
dell'intervento sotto il profilo ambientale, della sicurezza, di
una coerente programmazione urbanistica, di assetto e di sviluppo
del territorio, deve essere realizzata attraverso un costante
confronto con le realtà territoriali interessate, a partire dai
Comuni".
"Il tema dell'alta velocità ferroviaria, senz'altro importante,
non può quindi prescindere - conclude la Spagnolo - da un
confronto costante e attento da parte di tutti i soggetti
coinvolti, in primis Stato e Rfi, con gli enti locali".
ACON/COM/rcm