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Azzardo: Conficoni (Pd), marcia indietro Regione su problema sociale

18.07.2020
17:23
(ACON) Trieste, 18 lug - "Mentre il gioco d'azzardo e la ludopatia continuano a essere un grave problema sociale, mettendo in forti difficoltà migliaia di famiglie, il Centrodestra alla guida della Regione ha inserito una preoccupante marcia indietro nel contrasto a queste gravi e forti problematiche".

A denunciarlo in una nota è il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni, firmatario di un'interrogazione attraverso la quale chiede alla Giunta Fedriga di "chiarire lo stato di attuazione della legge regionale 1/2014 sulla prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo".

"La proroga di un anno del termine entro cui rimuovere le slot machine collocate a meno di 500 metri di distanza da luoghi sensibili come scuole e centri giovanili, previsto appunto dalla Lr 1/2014, è stata davvero un brutto segnale - afferma Conficoni -. Questa norma, concepita nella precedente legislatura dal Centrosinistra, prevede che anche i Comuni facciano la loro parte nel contrasto al gioco d'azzardo e alla ludopatia attraverso la definizione dei luoghi sensibili, nelle vicinanze dei quali le slot o altre macchinette 'mangia soldi' devono essere progressivamente dismesse, limitando anche il loro orario di funzionamento".

"Peccato che l'ultima relazione dell'Osservatorio sulle dipendenze pubblicata lo scorso anno - prosegue la nota del consigliere dem - ha evidenziato che solo 73 Comuni su 215 hanno risposto positivamente al sondaggio sulla reale applicazione del provvedimento promosso nel gennaio del 2018 dalla direzione centrale Salute. Da allora a oggi sicuramente ci sono state nuove adesioni ma, dopo la concessione della deroga, è necessario spingere sul versante della prevenzione anche emanando il regolamento propedeutico all'introduzione di incentivi volti a favorire l'eliminazione delle slot machine".

"Non si possono abbandonare le persone fragili - è la sua chiosa - e far pagare loro il conto di una recessione che ha indebolito tutti". ACON/COM/rcm



Il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni (Acon)