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Cronaca: Marcolin, una ragazza violentata è figlia di tutti noi

20.07.2020
16:55
(ACON) Trieste, 20 lug - "Apprendiamo con rammarico e rabbia la alquanto ingiustificabile, inopportuna e veramente di basso profilo, uscita su un post da parte del presidente regionale dell'Asoociazione nazionale costruttori edili (Ance)".

A parlare a nome delle componenti della Commissione regionale pari opportunità uomo/donna (Crpo Fvg) è la sua presidente, Dusy Marcolin, con una nota sulla notizia che vede coinvolti il presidente dell'Ance Fvg, Roberto Contessi, e il giornalista David Puente.

"Siamo rattristate, ma al contempo ancora più convinte della necessità, sempre più impellente, del cambio culturale di cui ha bisogno questo Paese. Augurare che stuprino la figlia di qualcuno - rimarca la Marcoin - non è la soluzione per far capire l'esecrabilità del gesto, anzi. Le azioni concrete che possiamo fare sono la prevenzione e la punizione severa, nel caso dovesse succedere".

"Abbiamo letto poi le scuse di Contessi e il tentativo, inutile a nostro avviso, di dividere le proprie responsabilità: in questo caso non c'entrano le cariche che si ricoprono. Un pensiero del genere - riporta ancora la nota - deve essere condannato a prescindere; anzi, non dovrebbe proprio appartenere a nessuno, che abbia o meno incarichi".

"Crediamo, infine, che porgere l'altra guancia chiedendo scusa sia la condizione minimale per rimediare. Ma bisogna farlo convinti di aver compreso l'errore commesso, perchè una ragazza violentata - chiosa la presidente della Crpo Fvg - è figlia di tutti noi. Ogni volta che accade". ACON/COM/red



  • La Crpo con la presidente Marcolin al centro
    La Crpo con la presidente Marcolin al centro