Referendum: delibera Agicom su par condicio e contatti Corecom Fvg
(ACON) Trieste, 22 lug - L'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni (Agcom) ha pubblicato la delibera che detta le
regole della par condicio per le elezioni referendarie del 20 e
21 settembre prossimi.
Lo fa sapere il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom
Fvg) con una nota che qui riportiamo:
"Le emittenti radiofoniche e televisive locali intenzionate a
trasmettere Messaggi politici autogestiti a titolo gratuito (Mag)
devono rendere pubblico il loro intendimento mediante un
comunicato, da trasmettere almeno una volta nella fascia di
maggiore ascolto (art. 12), e contestualmente devono inviare al
Corecom l'apposito modello MAG/1/RN a mezzo posta elettronica
certificata (Pec) entro lunedì prossimo, 27 luglio".
"I soggetti politici interessati a trasmettere i suddetti
messaggi autogestiti comunicano alle emittenti locali e al
Corecom, anche a mezzo posta elettronica certificata, le proprie
richieste indicando il responsabile elettorale per il referendum
popolare, i relativi recapiti e la durata dei messaggi; a tal
fine, possono anche essere utilizzati i modelli MAG/3/RN resi
disponibili sul sito web www.corecomfvg.it - sezione 'par
condicio'".
Per quanto riguarda i Messaggi politici autogestiti a pagamento
(Map), le emittenti radiofoniche e televisive locali che
intendono diffondere tali messaggi sono tenute a dare notizia
dell'offerta dei relativi spazi mediante un avviso da
trasmettere, almeno una volta al giorno, nella fascia oraria di
maggiore ascolto, per tre giorni consecutivi; si ricorda che la
prima messa in onda dell'avviso costituisce condizione essenziale
per la diffusione dei Map (art. 15)".
"In merito ai messaggi politici elettorali su quotidiani e
periodici, gli editori che intendano diffondere tali messaggi
sono tenuti a dare notizia dell'offerta dei relativi spazi
attraverso un apposito comunicato, pubblicato nelle modalità
indicate agli articoli 20 e 21 della richiamata delibera. Si
ricorda, a tal proposito, che la pubblicazione del suddetto
comunicato costituisce condizione per la diffusione dei messaggi
politici elettorali durante la consultazione elettorale. In caso
di mancato rispetto del termine sopra indicato e salvo quanto
previsto nello stesso comma per le testate periodiche, la
diffusione dei messaggi può avere inizio dal secondo giorno
successivo alla data di pubblicazione del comunicato preventivo".
"Si rammenta che i programmi di comunicazione politica (art. 10)
dedicati alle elezioni referendarie, trasmessi dalle emittenti
locali, devono consentire un'effettiva parità di condizioni tra i
soggetti politici competitori; a tal proposito, si ricorda che
possono partecipare a questi programmi solo le forze politiche
tassativamente elencate all'art. 2 della richiamata delibera".
"Per quanto riguarda i programmi di informazione (art. 17),
quando vengono trattate questioni relative al tema oggetto del
referendum, le emittenti radiofoniche e televisive locali devono
assicurare l'equilibrio tra i soggetti politici secondo quanto
previsto della legge 22 febbraio 2000, n. 28 (art. 11-quater) e
dal Codice di autoregolamentazione; come di consueto, in
qualunque trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di
comunicazione politica e dai messaggi politici autogestiti, è
vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o
preferenze di voto relative al referendum".
"Infine, ai sensi degli articoli 24 e 25, nel periodo elettorale
il Corecom vigilerà sulla corretta e uniforme applicazione della
par condicio e accerterà le eventuali violazioni, ivi comprese
quelle relative all'art. 9 della legge n. 28 del 2000 in materia
di comunicazione istituzionale e obblighi di informazione".
Per ogni esigenza, i recapiti del Corecom Fvg da contattare sono
i seguenti: tel. 040/3773889 (segreteria), 040/3773970 (par
condicio); email corecom@regione.fvg.it, Pec
corecom@certregione.fvg.it; sito www.corecomfvg.it (sezione par
condicio).
ACON/COM-red