Assestamento: sì Agroalimentare-Montagna, 3 mln contro spopolamento
(ACON) Trieste, 29 lug - Sì dell'Aula Fvg anche all'articolo 3
del ddl di assestamento del bilancio 2020-22, che tratta di
Risorse agroalimentari, forestali ed ittiche e di Montagna, prima
della chiusura dei lavori odierni del Consiglio regionale. Il
voto favorevole a maggioranza non ha registrato contrari ma solo
astensioni.
Fra le modifiche introdotte dalla Giunta, di rilievo quelle
riguardanti contributi in conto capitale per 1,5 milioni di euro
alle imprese della filiera lattiero casearia per progetti
integrati del comparto e l'intervento di oltre 3 milioni di euro
per contrastare l'abbandono del territorio montano, cui si
aggiungono 277mila euro destinati agli apicoltori per diverse
finalità ed altri 160mila per l'adeguamento delle vasche
destinate ai liquami.
Accanto a questi stanziamenti, le iniziative per contrastare in
maniera strutturale la crisi socioeconomica da Covid-19,
sostenendo anche progetti di investimento aziendale funzionali a
uno sviluppo qualificato e di ripresa duratura e prevedendo che
gli investimenti in conto capitale possano, in alternativa,
essere finanziati dal Fondo di rotazione regionale per interventi
nel settore agricolo; in più, è prevista la rinuncia da parte del
Fondo, quando gli investimenti siano conclusi, a parte del
rientro delle quote di ammortamento dei finanzianti erogati alle
imprese per un importo complessivo massimo di 15 milioni di euro.
Ancora dall'Esecutivo un emendamento che, oltre a una serie di
variazioni tabellari, comprende un contributo al Comune di
Sagrado per la valorizzazione della strada turistica provinciale
Peteano-Monte San Michele-San Martino del Carso e dei percorsi
del Museo all'aperto della Grande guerra. Inoltre, si interviene
in materia di autorizzazioni alla cattura di fauna ittica a fini
di studio o di salvaguardia.
Sempre in tema di Montagna, accolti anche due emendamenti
consiliari, sia per superare le criticità presenti in alcune
pratiche di rendicontazione per il sostegno degli esercizi
commerciali montani, sia per la riapertura dei termini per la
presentazione delle istanze per il recupero di malghe di
proprietà comunale straordinariamente per dieci giorni a
decorrere dall'entrata in vigore della legge.
Ancora dalla Giunta, a fronte della richiesta di ritiro di
diversi emendamenti dei consiglieri per mancanza di disponibilità
economica, l'annuncio del raggiungimento di un accordo per
tutelare la produzione del Prosecco.
ACON/red