Assestamento: sì a Enti locali-Sicurezza-Minoranze, fondi a Pol.locale
(ACON) Trieste, 30 lug - Anche gli articoli 9 (Autonomie
locali, Sicurezza, Immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue
minoritarie) e 10 (Funzione pubblica) del disegno di legge 99
sull'Assestamento di bilancio trovano il consenso dell'Assemblea
legislativa regionale.
Nel 9, tra tante variazioni algebriche inserite a tabella e che
riguardano Comuni e Unioni territoriali intercomunali (Uti) per
progetti che cambiano ma restano simili nella sostanza, si
possono evidenziare una spesa di 450mila euro mirata alla tutela
e alla valorizzazione della minoranza linguistica slovena, un
contributo per 30mila euro nel 2020 e 170mila nel 2021 al fondo
di concertazione degli enti locali per interventi delle Uti e dei
Comuni finalizzati allo sviluppo del turismo, altri 100mila euro
al medesimo fondo per il 2020 per l'edilizia abitativa.
Ma ci sono anche 100mila euro ai Comuni perché possano pagare le
ore di lavoro straordinario alla polizia locale, causate dai
controlli collegati al contenimento della pandemia da coronavirus
ed effettuati lungo la fascia confinaria e la rete stradale
regionale, interessate dal transito di persone da e verso i Paesi
esteri.
Infine, si evidenziano 30mila euro a cui ha rinunciato
l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti
locali (Ancrel), affinché siano stanziati ai Comuni tramite il
Fondo per la valorizzazione delle buone pratiche, Fondo che da
parte della Regione sarà rimpinguato con 923mila euro, per un
totale di 953mila euro.
Per quanto riguarda l'articolo 10, la manovra di bilancio
registra la messa a disposizione di 40 dipendenti regionali, il
cui trattamento economico resta a carico della Regione, per gli
uffici giudiziari del distretto della Corte d'appello di Trieste
e la Sezione specializzata in materia di immigrazione istituita
presso il tribunale triestino.
ACON/red