D'Annunzio: Cr Fvg a Monfalcone, giustizia storica per giovani Fiume
(ACON) Trieste, 12 set - È necessario andare oltre gli egoismi
degli Stati e immaginare un'Europa non della finanza o delle
banche, ma unicamente dei popoli e delle comunità. Ed è certo che
la Lega Nazionale e la comunità italiana di Fiume fanno parte a
tuttotondo della comunità dell'Italia e del Friuli Venezia Giulia.
È quanto emerso oggi a Monfalcone nel corso dell'intervento del
presidente del Consiglio regionale Fvg in occasione della
cerimonia svoltasi ai piedi del monumento dedicato all'impresa di
Fiume guidata da Gabriele D'Annunzio.
È stato anche aggiunto che l'impresa dannunziana, molte volte
sottovalutata e spesso male interpretata, va ricordata e tenuta
nella memoria collettiva per alcuni valori fondamentali che
conteneva: l'attuazione di uno stato sociale ancora oggi
inattuato, il diritto all'istruzione, la previdenza sociale,
salari giusti e l'assistenza sanitaria per tutti. Cose che, nella
sostanza, non sono state ancora concretizzate.
L'importanza e l'innovazione di quell'esperienza, dunque, sono
legate a un'Italia maltrattata alla fine della Seconda guerra
mondiale, titubante nello Stato ma forte nell'identità. Una
spedizione che inizialmente non era stata cruenta e che la gente
di Fiume aspettava e sentiva nelle proprie corde morali. Va data
perciò giustizia alla storia, anche dal punto di vista di quei
giovani granatieri che si mossero al fianco di D'Annunzio, come
Attilio Adami di Udine. Iniziative come quella odierna permettono
di affrontare nella maniera corretta la volontà e la cultura
quale risposta alla crisi dell'Europa.
ACON/red