Lavoro: ok III Comm a parti competenza ddl 105 su occupazione disabili
(ACON) Trieste, 16 set - La III Commissione consiliare ha
espresso parere favorevole all'unanimità sulle parti di
competenza (articoli dal 23 al 27) del disegno di legge 105
relativo a disposizioni in materia di lavoro, assegnato per
l'approvazione generale alla II Commissione con sezioni
specifiche affidate anche alla VI.
I 48 articoli del provvedimento, caratterizzati da modifiche alla
legge regionale 18/2005 su occupazione, tutela e qualità del
lavoro e alla Lr 27/2017 in materia di formazione e orientamento
nell'ambito dell'apprendimento, puntano a mantenere l'impianto
precedente contestualizzando, tuttavia, alcuni aspetti cruciali e
innestando alcune componenti per renderlo più coerente con i
tempi attuali.
L'obiettivo è inoltre quello di snellire alcuni passaggi e
offrire più spazio a temi quali digitalizzazione, innovazione e
lavoro agile valorizzando i comparti della formazione e
dell'orientamento, nonché welfare aziendale e responsabilità
sociale di impresa.
Mirati gli interventi dedicati alle persone svantaggiate, nei
confronti delle quali vengono assunte misure specifiche rispetto
ai percorsi formativi, di inserimento e reinserimento nel mercato
del lavoro. Ed è proprio a questo tema che si riferiscono gli
articoli dal 23 al 27, con innovazioni al Capo II del Titolo III
della Lr 18/2005.
I loro contenuti vanno dalla progettazione di percorsi di
collocazione e consulenza specialistica rivolta alle imprese per
valorizzare competenze e potenzialità dei soggeti disabili, non
senza una logica di sistema integrato tra enti, istituzioni e
servizi valorizzando il ruolo del Terzo settore, alla previsione
che siano i Servizi del collocamento mirato (comprensivi dei
Comitati tecnici per il diritto al lavoro delle persone con
disabilità) a realizzare i percorsi di inserimento e forniscano
consulenza alle aziende.
Inoltre si estendono gli interventi sostenibili dal Fondo
regionale per l'occupazione delle persone con disabilità,
includendo anche attività di tutoraggio; si inserisce
l'istituzione del responsabile dell'inserimento lavorativo delle
persone svantaggiate; si modifica il funzionamento della
Commissione regionale per l'esame di abilitazione dei
centralinisti telefonici privi della vista,
prevedendone una durata quadriennale e non più triennale e
richiedendo, per gli esperti chiamati a farne parte, competenze
relative alle materie idonee al conseguimento delle qualifiche
equipollenti.
La VI Commisisone si esprimerà sugli articoli di competenza del
ddl domani, 17 settembre, mentre la II lo esaminerà nella sua
interezza lunedì 21, quando saranno affrontati anche alcuni
emendamenti tecnici già preannunciati dalla Giunta regionale.
ACON/red