Cultura: Zanin, premio Latisana Nordest è medicina per l'anima
(ACON) Udine, 22 set - "Voi, che promuovete con passione il
tema letterario, siete degli autentici medici dell'anima. La
speranza che ci date è come acqua di cui abbiamo urgente bisogno.
Negli ultimi mesi, caratterizzati dalla mancanza di libertà,
molte persone si sono aiutate leggendo, ma anche scrivendo.
Riscopriamo, dunque, questa funzione straordinaria della
scrittura, toccasana per chi legge e per chi scrive".
Lo ha sottolineato oggi a Udine il presidente del Consiglio
regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, nel corso del suo intervento
alla presentazione della fase conclusiva del 27. premio
letterario internazionale Latisana per il Nordest.
"La vostra missione viene svolta davvero in maniera G-local.
Presentate autori che parlano al mondo e alle future generazioni,
e quindi globali. Ma offrite - ha aggiunto il presidente del Cr
Fvg - anche un premio legato al territorio che unisce alla
perfezione il locale con il globale. La pandemia ci ha fatto
scoprire le nostre radici e il bello di avere i piedi ben
piantati sulla nostra identità, la nostra lingua e la nostra
terra. Questo premio è una colonnina alla quale possiamo
agganciare le spine della nostra speranza. Dobbiamo restare ben
agganciati a un evento come questo".
Il riconoscimento, istituito e organizzato dal Comune di Latisana
(quest'anno con il supporto dell'associazione culturale Bottega
Errante), è nato nel 1994 come Latisana per il Friuli e solo nel
2000 ha assunto l'attuale denominazione, allargando il panorama
letterario all'intero Triveneto. Negli ultimi anni, inoltre, il
bacino degli autori in concorso è stato ampliato anche ai nati o
residenti in Austria, Croazia e Slovenia che abbiano ambientato
le rispettive opere di narrativa (romanzi o anche raccolte di
racconti) in questo vasto territorio.
"Mi ritengo un amico di questo riconoscimento - ha concluso Zanin
- perché, fin dall'inizio del mio mandato, ho cercato di fare
sentire la vicinanza della comunità regionale a voi che con
fatica, pur essendo in periferia, promuovete una cultura di
grandissima qualità. È significativo il numero delle edizioni, ma
anche quello dei partecipanti, tutti autori di primo piano e di
grande livello. È importante la possibilità di valutare la
produzione letteraria, ma anche quella di capire quanto di
visionario esista nel romanzo rispetto il mondo in cui viviamo.
Soprattutto oggi, quando l'idea di speranza che gli autori ci
regalano riesce ad aprire nuovi scenari dopo mesi di isolamento".
Sulla base delle scelte effettuate dalla giuria tecnica
(presieduta da Cristina Benussi e composta da scrittori,
giornalisti, docenti universitari, critici letterari e operatori
culturali, nonché dall'assessore comunale latisanese alla
Cultura, Daniela Lizzi) e dalla giuria territoriale (lettori
segnalati da sette biblioteche regionali), sotto la regia del
direttore artistico Alessandro Venier stati annunciati i nomi del
vincitore del premio Territorio Coop Alleanza 3.0 (Giovanni
Montanaro) e i tre finalisti del premio Narrativa usciti dalle 62
opere candidate (Antonio G. Bortoluzzi, Maurizio Mattiuzza e Gian
Mario Villalta). Questi ultimi sono ora attesi dalla
proclamazione di sabato 17 ottobre in occasione della cerimonia
di premiazione sul palco del teatro Odeon di Latisana che sarà
condotta dallo storyteller Matteo Caccia con interviste della
giornalista Loredana Lipperini e letture dell'attrice Lucia
Mascino.
Il premio è stato sostenuto dalla Regione Fvg (presente oggi
anche l'assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini),
nonché patrocinato dal ministero per i Beni e le attività
culturali, dal Consiglio regionale Fvg e da PromoTurismo Fvg.
ACON/DB-fc