Friulano: Zanin, bene avvio programmi tv Rai ma serve struttura a Ud
(ACON) Udine, 24 set - "L'avvio della programmazione televisiva
in friulano sulla Rai, a partire dal 1 ottobre, rappresenta un
momento importante per la nostra regione che, fondando la propria
specialità sul plurilinguismo, in questo modo tutela e valorizza
il proprio status".
È quanto affermato oggi a Udine, in Sala Ajace, dal presidente
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro
Zanin, nel corso della presentazione della convenzione integrata,
relativa al periodo dal 1 ottobre 2020 al 29 aprile 2021, tra
dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della presidenza del
Consiglio dei Ministri e Rai Com per la trasmissione di programmi
radiofonici e televisivi in lingua slovena, italiana e friulana.
L'accordo, illustrato dal direttore della sede Rai Fvg, Guido
Corso, alla presenza, tra gli altri, anche dell'assessore Fvg
alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, del sindaco di Udine,
Pietro Fontanini, del presidente dell'Agenzia regionale per la
lingua friulana (Arlef), Eros Cisilino, del presidente
dell'Assemblea della Comunità linguistica friulana, Markus
Maurmair, e dei consiglieri regionali Mauro Bordin e Mauro Di
Bert, prevede uno stanziamento aggiuntivo di 550mila euro (che si
aggiungono ai 200mila già definiti) per consentire produzione e
diffusione di 16,5 ore (28 su base annua) di trasmissioni
televisive e 17,5 (30/anno) di ulteriori trasmissioni
radiofoniche rispetto a quante già calendarizzate. Inoltre, viene
costituito un Comitato di indirizzo e monitoraggio - presente
anche un rappresentante della Regione - con il compito di
verificare lo stato d'attuazione della convenzione, vagliare
l'attività di programmazione dei palinsesti ed esprimere
valutazioni in merito ad eventuali modifiche.
"Questo - ha commentato Zanin - deve però essere solo il primo
passo verso obiettivi giustamente più ambiziosi quali il
rafforzamento di un Comitato con maggiore presenza dei portatori
di interesse e reale capacità decisionale, ma soprattutto
l'insediamento di una redazione giornalistica e programmistica a
Udine, quest'ultima finalizzata a realizzare localmente
informazione e cultura di qualità a beneficio del territorio. A
questo proposito - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg -
dovranno essere operati investimenti strutturali al fine di
assicurare una sede Rai adeguata a ruolo e necessità operative
nel capoluogo friulano. Infine - ha evidenziato Zanin - dopo
radio e tv sarà opportuno affrontare concretamente l'approccio a
web e social media, frontiere ormai imprescindibili per garantire
la diffusione dei valori pregnanti della nostra specialità".
"Guardiamo al futuro con ottimismo - ha quindi concluso Zanin,
ricordando l'impegno a favore del friulano in Rai dei consiglieri
regionali Massimo Moretuzzo e Mauro Capozzella - perché prendiamo
atto della disponibilità messa in campo da tutte le parti
coinvolte. L'Assemblea legislativa, al di là dell'Aula, avrà il
compito di vigilare attraverso il Corecom sul rispetto della
normativa che ispira la convenzione".
ACON/FC