Montagna: Marsilio (Pd), serve piano emergenziale per malghe a rischio
(ACON) Trieste, 24 set - "Le disparità di trattamento e di
attenzione che la Giunta regionale rivolge ai diversi territori
continua a penalizzare pesantemente ampie fasce della montagna
friulana. Da anni sono interrotte azioni e investimenti sulla
viabilità di accesso alle malghe, motivo di vanto sia per il
comparto agricolo, sia per quello turistico. E gli ultimi eventi
atmosferici hanno ulteriormente complicato una situazione già
difficile. Se non si esce con celerità da questo immobilismo, si
andrà inevitabilmente verso una forte crisi del comparto".
A denunciarlo in una nota è il consigliere regionale del Pd Enzo
Marsilio, firmatario di un'interrogazione all'Esecutivo regionale
con la quale chiede di intervenire con le stesse misure
straordinarie utilizzate in caso di calamità.
"La stagione estiva 2020 ha fatto segnare degli incrementi
importantissimi per il settore turistico-montano e sicuramente il
trend non si fermerà immediatamente. Tuttavia - continua Marsilio
- le piogge di fine agosto hanno fortemente compromesso la
viabilità di accesso alle malghe, che già in alcuni casi non
versava in ottime condizioni".
"Esiste il rischio concreto, se non si interviene subito - è la
sua denuncia -, che la stagione 2021 sia in bilico per la
difficoltà di acceso ai complessi malghivi. Il tempo per
intervenire, considerato le difficoltà fisiologiche del
territorio montano, è ristretto ai prossimi mesi prima
dell'inverno oppure ai mesi primaverili. E bisogna agire in
emergenza, avvalendosi anche delle squadre del Servizio gestione
territorio montano, bonifica e irrigazione, altrimenti si rischia
di pregiudicare un'attività che già di per se è precaria e
fortemente stagionale".
ACON/COM/rcm