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Friulano: Bordin (Lega), lingue minoritarie patrimonio da tutelare

24.09.2020
18:37
(ACON) Trieste, 24 set - "Le lingue sono l'espressione delle rispettive culture, se una lingua sparisce la cultura stessa sparisce. Oggi è un giorno significativo per il Friuli, in quanto si è siglato l'accordo per la programmazione televisiva in friulano sulla Rai che inizierà il 1 ottobre prossimo e rappresenta una tappa importante di un percorso ancora lungo e non certamente semplice per la tutela e la valorizzazione di questa lingua".

Lo ha detto in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, a margine della presentazione della convenzione tra la presidenza del Consiglio dei ministri e la Rai per lo sviluppo della trasmissione di programmi in lingua friulana.

L'esponente di Centrodestra esprime soddisfazione per il risultato raggiunto in quanto "il friulano rappresenta un patrimonio immateriale non solo del Friuli Venezia Giulia ma dell'Unione europea, essendo riconosciuto come lingua europea. La tutela della lingua inizia a casa, in famiglia, nella comunità e successivamente a scuola, ma è compito delle istituzioni garantirne l'utilizzo sui mass media e in particolare attraverso il servizio pubblico Rai e nella pubblica amministrazione".

"Oggi - continua Bordin - la vera sfida è il plurilinguismo, che passa attraverso la tutela delle minoranze linguistiche. Il profondo radicamento che la maggior parte delle minoranze ha nella propria regione è un patrimonio che deve essere promosso, perché il sentimento di identità territoriale crea coesione e una base stabile per lo sviluppo economico".

Il capogruppo leghista conclude ribadendo la necessità di avere una sede Rai adeguata a Udine e di un utilizzo sempre maggiore del friulano su siti social e web, così da accompagnare gli interessi delle nuove generazioni. ACON/COM/rcm



Il capogruppo della Lega, Mauro Bordin (Acon)