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Cultura: Zanin, patrimonio Aquileia simbolo efficienza Friuli

25.09.2020
17:24
(ACON) Aquileia, 25 set - "È motivo di grande orgoglio il fatto che in tempi di Covid venga posta una pietra miliare per quella che dovrebbe costituire una delle basi per la ripartenza: la cultura. Si parla di problemi economici, organizzativi e preoccupazioni riguardo la tenuta sociale, ma uno dei fondamenti sui quali dobbiamo agganciarci con grande intensità è proprio la cultura. Dalla crisi, che diventa comunque un'opportunità, si potrà uscire solo con la competenza a tutti i livelli, a iniziare dalla politica, costruendo con fatica attraverso i libri e i reperti storici".

Lo ha sottolineato oggi, nell'area archeologica dei fondi Cossar di Aquileia, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, intervenendo all'inaugurazione della ricostruzione dei volumi della Dumus di Tito Macro.

All'evento erano presenti anche l'assessore Fvg alla Cultura, Tiziana Gibelli, e i consiglieri regionali Maddalena Spagnolo, Franco Mattiussi e Mauro Di Bert, insieme al sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, e ad Antonio Zanardi Landi e Cristiano Tiussi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Aquileia.

"La Regione Fvg ha fatto la sua parte e la comunità regionale che rappresenta il livello legislativo e i cittadini - ha aggiunto Zanin - si complimenta con un Friuli che funziona, quello della Fondazione Aquileia, che ha consegnato alla fruibilità del pubblico questo patrimonio, elemento di promozione della capacità di saper realizzare le cose".

Il presidente del Cr Fvg ha voluto anche ricordare il contributo offerto "non solo in questa circostanza dal consigliere Mattiussi, legato profondamente alla sua comunità e spesso promotore di interventi con il fine di rendere grande Aquileia nel presente e non solo nella storia passata". ACON/DB-fc



Il Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, nell'area archeologica dei fondi Cossar di Aquileia, durante l'intervento all'inaugurazione della ricostruzione dei volumi della Domus di Tito Macro