Cultura: Zanin, grande opportunità da nuovo cinema Visionario a Udine
(ACON) Udine, 26 set - "Udine è una città di grande cultura,
arte e coinvolgimento. Oggi, grazie a questa struttura, esaltiamo
uno strumento d'eccellenza come il cinematografo che consente
alle passioni di passare da chi le crea (artisti, registi e
attori) al singolo cittadino che le ascolta, le vede e le vive.
Un ottimo viatico per affrontare il futuro, che qualcuno prevede
difficoltoso a causa della pandemia, con grande speranza e grande
coraggio".
Lo ha sottolineato oggi a Udine il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin,
intervenendo alla cerimonia per l'inaugurazione ufficiale del
nuovo cinema Visionario, realizzato con il contributo della
Regione Fvg e del Comune di Udine.
"Molte volte ci si sofferma sui problemi e sulle difficoltà.
Questo, invece, rappresenta un esempio di buona pratica. Due anni
e qualche mese or sono - ha ricordato Zanin - ero appena
diventato presidente del Cr e i promotori di questo progetto sono
stati tra le prime persone che ho avuto il piacere di ricevere.
Ci siamo mossi, li abbiamo instradati e questi sono i risultati
finali. Il mondo è complicato, ancor più oggi a causa delle
difficoltà che stiamo vivendo. Tuttavia, se tutti scavano
all'interno della propria anima, della propria storia e della
propria esperienza, guardando a quello che è il bene comune,
ossia la possibilità di realizzare ciò che ci piace e che piace a
chi ci sta intorno, le cose in qualche modo si risolvono e creano
spesso delle grandi occasioni".
La struttura gestita dal Centro espressioni cinematografiche
(Cec), dopo i recenti lavori di ampliamento e ristrutturazione si
caratterizza per la presenza di cinque sale super tecnologiche
per 426 posti complessivi che allargano la fruizione a una
programmazione di tipo teatrale, ma anche a incontri ed eventi
diversificati. Le sale sono la Astra (già attiva dal dicembre
scorso, 173 posti), la Minerva (52) e la Saletta (27), nonché il
Ferroviario (74) e l'Eden (100, forte di uno degli unici 37 Atmos
della penisola, sistema surround sviluppato dalla Dolby che
trasforma l'audio in una sorta di bolla sonora tridimensionale).
Le ultime due sale sono anche tra le poche in Italia a essere
dotate di un proiettore 4K.
L'incontro, moderato dai promotori Thomas Bertacchi e Sabrina
Baracetti, è stato aperto da una carrellata storica di immagini
sotto forma di slide show dedicata alla storia della struttura
inaugurata nel 1938 e nota anche come ex cinema Asquini. A
seguire, è andato in scena lo spettacolo "Col tempo, sai" con il
giornalista Massimo Cotto e il cantautore Piero Sidoti in veste
di protagonisti.
Nel corso dei lavori sono interventi anche il sindaco di Udine,
Pietro Fontanini, e gli ingegneri Stefano Guatti (direttore dei
lavori) ed Ermanno Simonati. L'assessore regionale a Cultura e
Sport, Tiziana Gibelli, ha invece fatto pervenire un
videomessaggio.
"Per la città di Udine e per la nostra regione - ha concluso il
presidente del Cr Fvg - arriva quindi una sala che ha la capacità
di coinvolgere con il suo mondo sonoro, suscitando profonde
emozioni perché, come dicono i musicisti, il suono parla
direttamente all'anima".
ACON/DB-fc