News


Covid: Zalukar (Misto), scelta promiscua della Regione per ospedali TS

27.09.2020
14:32
(ACON) Trieste, 27 set - "Invece di considerare il Maggiore come riferimento Covid e tenere franco Cattinara, si individuano ambedue gli ospedali di Trieste come punti Covid, mentre i nosocomi di Gorizia e Monfalcone saranno non Covid e ad essi potrebbero dover accedere i triestini per le cure di routine".

Lo denuncia in una nota Walter Zalukar, consigliere regionale del Gruppo Misto.

"Già ad aprile scorso le indicazioni del ministero della Salute erano state chiarissime - rammenta Zalukar - e tassative nell'affermare la necessità di identificare prioritariamente stabilimenti dedicati alla gestione esclusiva del paziente affetto da Covid-19. Concetto che il ministro Speranza ha rafforzato il 14 luglio davanti al Parlamento, dicendo che bisogna rendere più sicuri i nostri ospedali superando qualsiasi forma di promiscuità tra la rete Covid e quella non Covid".

"La scelta dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliana Isontina (Asugi), o forse della Regione, pare quindi ancor più incomprensibile - accusa l'esponente di Centrodestra - dal momento che Trieste presenta un'organizzazione ospedaliera ideale per un assetto coerente con le indicazioni ministeriali, essendo articolata su due stabilimenti, Cattinara e Maggiore, quest'ultimo sottoutilizzato".

Ecco che il consigliere si chiede se si sia tenuto nel giusto conto quanto avvenuto in primavera, ovvero se si siano valutate con attenzione le dinamiche dell'espandersi dell'infezione negli ospedali triestini.

"Lo scorso maggio avevo chiesto di conoscere i dati completi dei contagi Covid-19 negli ospedali triestini di medici, infermieri e di tutti gli altri operatori, dei loro familiari e infine dei pazienti che avevano contratto l'infezione durante il ricovero ospedaliero. A oggi, 27 settembre - fa notare Zalukar -, 4 mesi dopo, nessuna risposta". ACON/COM/rcm



Il consigliere regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar (Acon)