Ambiente: Patto, tutelare torrente Fella e altri corsi acqua naturali
(ACON) Trieste, 29 set - "La Regione deve rendersi conto
dell'importanza della tutela del torrente Fella, e con essa degli
altri corsi d'acqua naturali".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Patto per
l'Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, che in Aula
hanno interrogato la Giunta, insieme al consigliere Cristian
Sergo (M5S), in merito al progetto di costruzione di una centrale
idroelettrica sul Fella, per sapere in particolare se la Regione
intenda costituirsi in giudizio contro la società Fella nel
ricorso promosso dalla stessa davanti al Tribunale amministrativo
regionale (Tar).
"L'impresa privata che ha proposto il progetto dell'impianto
aveva già avviato i lavori di compimento dell'opera, nonostante
mancasse una chiara definizione del quadro giuridico e
amministrativo. In questo modo non si può andare avanti"
dichiarano Moretuzzo e Bisoli che, pur avendo ricevuto risposta
positiva sul fatto che la Regione si costituirà in giudizio,
hanno comunque ribadito alla Giunta la loro attenzione sul tema.
"La centrale sul Fella - si legge nella nota - è esemplificativa
della gestione regionale del settore idroelettrico, che rischia
di essere totalmente fuori controllo e il cui effetto è stato
quello di aver impoverito in particolare i corsi d'acqua naturali
della montagna friulana, con un arricchimento tutto a favore di
aziende private".
"A pagare - concludono i consiglieri - sono le comunità locali,
ingiustamente dimenticate. Il Gruppo consiliare del Patto per
l'Autonomia auspica, ancora una volta, la gestione pubblica e
regionale delle grandi derivazioni e lo stop allo sfruttamento
dei torrenti naturali con le minicentraline".
ACON/COM/rcm