Morte Fasan: Zanin, apprezzata per capacità e autonomia nelle scelte
Aula commemora ex consigliera sacilese, presenti i familiari
(ACON) Trieste, 30 set - "Ci ha lasciati nei giorni scorsi,
all'età di 78 anni, Gina Fasan, consigliera regionale della IX
legislatura, eletta nella circoscrizione di Pordenone nella lista
dell'Unione democratica di centro. Rimasta vedova da diversi
anni, era molto legata ai tre figli e ai nipoti ai quali l'Aula
porge le condoglianze".
Lo ha detto il presidente dell'Assemblea Fvg, Piero Mauro Zanin,
ricordando l'ex consigliera in apertura di seduta.
Figlia di Virginio Fasan, meccanico della regia marina a cui nel
2012 è stata intitolata una fregata europea multimissione in
ricordo del coraggio dimostrato in guerra, dopo la maturità ha
frequentato l'istituto di educazione fisica di Roma conseguendo
il diploma che l'ha portata a insegnare per decenni all'istituto
magistrale di Sacile, dove è sempre vissuta. Alla fine degli anni
Ottanta si è iscritta alla Democrazia cristiana e ha iniziato
l'impegno politico amministrativo ricoprendo l'incarico di
assessore comunale prima e di sindaco poi della "sua Sacile",
come amava sottolineare con piena dedizione alla guida della
città per due mandati.
Ha fatto parte del gruppo di sindaci che, alla fine degli anni
Novanta, ha rivendicato, al di là delle appartenenze politiche,
un più incisivo ruolo dei Comuni nel rapporto con le Regioni e lo
Stato, con l'intento di contribuire a disegnare una nuova fase
del sistema delle autonomie locali.
Nel 2003 è eletta in Consiglio regionale per l'Udc. Le sue
capacità e autonomia nelle scelte l'hanno fatta apprezzare da
colleghi di tutti i Gruppi consiliari. Alle elezioni del 2008 ha
mancato per poco la rielezione, ma è stata chiamata a ricoprire
altri incarichi come membro del Comitato del partenariato
euromediterraneo, del Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa, dell'Assemblea delle autonomie locali, del teatro Verdi
di Pordenone e, dal 2010, di presidente dell'Ente per
l'assistenza agli emigranti (Efasce) della Destra Tagliamento.
"Gina Fasan, chiamata affettuosamente Ginetta dai sacilesi e
dagli amici più cari, è stata una donna pragmatica e tenace - ha
chiosato Zanin -consi che non si arrendeva facilmente di fronte
ai problemi e alle difficoltà, che affrontava con la
determinazione di chi guarda agli aspetti amministrativi, prima
ancora che politici, pur di risolvere le criticità".
L'Aula ha osservato in sua memoria un minuto di silenzio.
ACON/GB-rcm