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Salute: Ussai (M5S), serve protocollo e presidio dedicato per migranti

30.09.2020
14:08
(ACON) Trieste, 30 set - "Chi governa questa regione fa campagna elettorale sui clandestini positivi al virus, che rappresentano l'11,5% di tutti i positivi del Friuli Venezia Giulia (84 su 725 al 27 settembre, secondo i dati forniti dalla Giunta stessa), ma si dimentica di predisporre un percorso sanitario ad hoc per i controlli, con l'effetto di distogliere mezzi e personale dall'emergenza territoriale a ogni rintraccio".

Lo afferma in una nota Andrea Ussai, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo la risposta dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, a una sua apposita interrogazione.

"Nel luglio del 2019, e quindi ben prima dell'emergenza Covid - ricorda l'esponente del M5S -, Riccardi prometteva la costituzione di un nucleo operativo sanitario in grado di operare sull'intera regione a supporto delle forze dell'ordine, anche con l'allestimento di strutture di primissima accoglienza, per affrontare le criticità relative agli ingressi attraverso la rotta balcanica e contenere la diffusione di malattie infettive o parassitarie. Una promessa mancata e la conseguenza è che, quando avviene qualche rintraccio (quasi quotidianamente), è allertato il numero unico per le emergenze 112 che invia un'ambulanza: ciò significa però levare un mezzo da un territorio già in forte sofferenza".

"Servono un protocollo sanitario ad hoc e un presidio dedicato che eviterebbe la disomogeneità dei controlli nei diversi territori e proteggerebbe gli agenti di polizia - conclude Ussai -, in alcuni casi già costretti alla quarantena. Condividiamo l'appello con cui si chiede di rafforzare i controlli sanitari ai confini in modo da organizzare una risposta che tuteli gli operatori che vengono a contatto con i migranti, la comunità e le stesse persone che vengono rintracciate. Speriamo che Riccardi, questa volta, alle parole faccia seguire i fatti". ACON/COM/rcm



Andrea Ussai, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle