Salute: Zalukar (GM), su tempi attesa Riccardi rinvia ancora soluzione
(ACON) Trieste, 30 set - "La gestione dei tempi di attesa è una
delle dimensioni su cui si valuta la bontà complessiva di un
sistema sanitario perché coinvolge diverse aree: l'efficacia
delle cure, l'appropriatezza delle prescrizioni e, non da ultima,
la questione economica intesa in questo caso come esborso dei
cittadini per prestazioni che dovrebbero essere garantite dal
Servizio sanitario regionale".
Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto,
Walter Zalukar.
"I tempi di attesa e i relativi codici di priorità non sono messi
lì a caso - prosegue Zalukar -, ma rispondono a valutazioni
cliniche che indicano come appropriato, ad esempio, poter
eseguire un esame diagnostico entro un determinato numero di
giorni perché un periodo più lungo potrebbe compromettere la
salute. Il nostro sistema universalistico è fondato sulla
tassazione generale e ciò significa che i cittadini hanno già
pagato per una variegata gamma di servizi e prestazioni. Ebbene,
se una mala gestione dei tempi di attesa costringe a ricorrere al
privato per quei servizi e prestazioni, ciò significa che il
cittadino paga due volte (quando può) con una conseguente
diminuzione del suo reddito disponibile".
"La mala gestione dei tempi di attesa - riflette il consigliere -
ha effetti dannosi per lo stato di salute e recessi per
l'economia. Una gestione accorta dei tempi di attesa passa
attraverso il loro continuo monitoraggio e anche attraverso
percorsi di trasparenza dei dati. La legge regionale 7/2009
prevede che una relazione annuale e monitoraggi periodici siano
presentati, per realizzare la citata trasparenza, al Consiglio
regionale e pubblicati. Questo non allo scopo di una gogna
mediatica, ma per valutare le politiche da intraprendere. Una
tematica importantissima per i cittadini, portata all'attenzione
di chi i cittadini hanno eletto".
"La mia ennesima interrogazione che chiede conto della relazione
annuale e dei monitoraggi periodici, finora inesistenti, ha visto
l'assessore regionale alla Salute, Riccardi, rimandare ancora.
Certo, c'è stato l'impegno a presentare al Consiglio una
relazione parziale, è già qualcosa. In futuro, sempre in futuro,
dovrebbe concretizzarsi un Piano operativo per il recupero delle
liste di attesa. Intanto, nel presente, i malati aspettano le
cure. L'emergenza Covid-19 ha avuto sicuramente un impatto
negativo sulle liste di attesa - conclude Zalukar - ma bisognava
tempestivamente correre ai ripari perché il rischio è che i morti
determinati indirettamente dall'emergenza siano di più dei morti
da Coronavirus".
ACON/COM/rcm