Salute: Centis (Cittadini), futuro vago per reparto Covid Rsa Sacile
(ACON) Trieste, 30 set - "L'assessore regionale Riccardo
Riccardi ha declinato la proposta che avevo avanzato e che
prevedeva lo spostamento temporaneo del reparto Rsa di Sacile,
ampliando le funzioni della Struttura intermedia polifunzionale
per riuscire a garantire il servizio sul territorio".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale dei Cittadini,
Tiziano Centis, riferendosi alla risposta data dal
vicegovernatore con delega alla Salute alla sua interrogazione
urgente con cui chiedeva "di sapere se la Giunta regionale Fvg
intendesse garantire i posti letto di Rsa a Sacile, venuti meno
nella struttura dedicata in quanto occupati da pazienti Covid-19".
"Non sono per nulla soddisfatto. È stata fatta dell'ironia,
minacciando di portare i pazienti Covid-19 a casa mia. Inoltre,
Riccardi non ha dato le garanzie che chiedevo per il territorio
liventino. L'assessore non ha detto, come avremmo voluto, che il
servizio sarà coperto nella specifica area. All'opposto -
aggiunge Centis - ha detto che esso verrà garantito avvalendosi
delle altre strutture dell'azienda, ma ciò significa che sarà
necessario muoversi nelle altre zone della provincia pordenonese".
"Ciò vuol dire - conclude il consigliere civico - negare a un
bacino di utenza di 70mila persone la possibilità di poter
mantenere nel proprio territorio le funzioni della Rsa che non si
limitano a quelle riabilitative ma che, invece, comprendono anche
quelle assistenziali. Significa non avere un piano complessivo e
navigare a vista, quando si dovrebbe invece fornire certezze agli
utenti e al territorio, visto che a differenza della scorsa
primavera ora l'assessore dovrebbe essere in grado di fornire un
progetto trasparente su come intenda affrontare il prosieguo
della pandemia a livello sanitario nella nostra provincia".
ACON/COM/db