Scuola: Moretuzzo (Patto), rescindere contratto con azienda trasporto
(ACON) Trieste, 30 set - "Un disastro annunciato e sotto gli
occhi di tutti. Tranne della Giunta Fedriga che, attraverso
l'assessore Sebastiano Callari, continua a tergiversare, negando
l'evidenza e respingendo la responsabilità per una situazione
determinata proprio dalle scelte sbagliate dell'Amministrazione
regionale".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo, replicando alla risposta dell'esponente
dell'Esecutivo all'interrogazione con la quale lo stesso
consigliere aveva chiesto cosa si intendesse fare "rispetto ai
gravi disservizi verificatisi in numerosi Comuni friulani in
merito ai trasporti degli studenti all'avvio dell'anno
scolastico". Il consigliere segnalava anche "le inadempienze
dell'azienda Tundo Vincenzo Spa che si era aggiudicata la gara
per la gestione di un servizio di trasporto scolastico da quasi
39 milioni di euro in 31 Comuni del Friuli Venezia Giulia,
affidata dalla Centrale unica di committenza (Cuc)".
"Mesi fa avevamo detto chiaramente all'assessore, anche
attraverso numerosi atti in Consiglio regionale, che la
situazione andava affrontata in modo serio prima che
precipitasse. Lo abbiamo messo in guardia - aggiunge Moretuzzo -
rispetto ai gravi disservizi, anche a carico di minori disabili,
da parte dell'azienda pugliese in svariate parti d'Italia,
invitandolo a verificarne le credenziali prima di aggiudicare il
servizio in modo definitivo. La Giunta Fedriga ha tuttavia
preferito giocare allo scaricabarile, lasciando tutto sulle
spalle di amministratori e uffici comunali che stanno cercando di
sopperire, come possono, alle inadempienze della ditta
aggiudicataria".
"L'assessore Callari, soltanto dopo l'evidenza che in alcuni
Comuni non è stato possibile garantire il servizio degli
scuolabus, ha avviato un'interlocuzione con alcuni di essi e
indetto un incontro con la Tundo. Questo è inaccettabile:
documenti mancanti, mezzi e autisti inesistenti, autobus in
condizioni igieniche improponibili. Esistono tutti gli elementi -
commenta ancora il rappresentante pattista - affinché la Regione
Fvg tolga l'affidamento alla Tundo, rescindendo il contratto e
dando finalmente risposte chiare ai Comuni".
"Ci si metta subito intorno a un tavolo - auspica infine la nota
- per risolvere una situazione che ha già causato troppi danni ai
cittadini, alle amministrazioni comunali e alle imprese del
territorio escluse dalla gara. Visto che i rapporti della Giunta
Fedriga con il Veneto sono molto stretti, si guardi a quello che
sta succedendo in provincia di Treviso, dove sono numerosi i
Comuni che stanno annullando i contratti con la Tundo per gli
stessi disservizi che hanno colpito anche quelli friulani".
ACON/COM/db