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Sicurezza: Zanin, la comunità ricorda poliziotti uccisi a Trieste

02.10.2020
13:51
(ACON) Trieste, 2 ott - "Il 2 ottobre, giorno in cui la Chiesa cattolica ricorda i Santi Angeli Custodi, la città di Trieste ma la comunità regionale intera ricorda, a un anno esatto di distanza, l'uccisione di Pierluigi e Matteo, i suoi due 'figli delle stelle' morti per mano assassina".

Sotto un cielo plumbeo, che prometteva lacrime, è stato questo il commento, a nome dell'intera Assemblea, del presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, a latere della cerimonia organizzata per commemorare "Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, agenti della Polizia di Stato caduti in servizio il 4 ottobre 2019", come riporta la targa della via a loro intitolata, antistante la sede della questura di Trieste, fortemente voluta dal sindaco, Roberto Di Piazza, interpretando così il sentire di tutta la cittadinanza.

"Il miracolo che questi due poliziotti hanno fatto - ha aggiunto Zanin prima di prendere parte al conferimento della cittadinanza onoraria alla loro memoria - oltre ad aver testimoniato dedizione al proprio lavoro, è stato di averci uniti a livello regionale a questo straordinario servizio che, ogni giorno e ogni notte, viene garantito dalla Polizia di Stato per la nostra incolumità. Il sorriso a cui ci avevano abituati ha unito tutti i cittadini e le cittadine nel loro ricordo, proprio per il rispetto e l'orgoglio che tutti noi dobbiamo avere nei confronti di chi lavora, si impegna e rischia in prima persona per l'altrui sicurezza".

Alla commemorazione non hanno mancato di prendere parte anche alcuni consiglieri regionali che, con la loro presenza, hanno voluto testimoniare la vicinanza al dolore delle famiglie dei due agenti. ACON/RCM



Pres. Zanin con capo Polizia di Stato, Gabrielli (Acon)