Sicurezza: Zanin, la comunità ricorda poliziotti uccisi a Trieste
(ACON) Trieste, 2 ott - "Il 2 ottobre, giorno in cui la Chiesa
cattolica ricorda i Santi Angeli Custodi, la città di Trieste ma
la comunità regionale intera ricorda, a un anno esatto di
distanza, l'uccisione di Pierluigi e Matteo, i suoi due 'figli
delle stelle' morti per mano assassina".
Sotto un cielo plumbeo, che prometteva lacrime, è stato questo il
commento, a nome dell'intera Assemblea, del presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin,
a latere della cerimonia organizzata per commemorare "Matteo
Demenego e Pierluigi Rotta, agenti della Polizia di Stato caduti
in servizio il 4 ottobre 2019", come riporta la targa della via a
loro intitolata, antistante la sede della questura di Trieste,
fortemente voluta dal sindaco, Roberto Di Piazza, interpretando
così il sentire di tutta la cittadinanza.
"Il miracolo che questi due poliziotti hanno fatto - ha aggiunto
Zanin prima di prendere parte al conferimento della cittadinanza
onoraria alla loro memoria - oltre ad aver testimoniato
dedizione al proprio lavoro, è stato di averci uniti a livello
regionale a questo straordinario servizio che, ogni giorno e ogni
notte, viene garantito dalla Polizia di Stato per la nostra
incolumità. Il sorriso a cui ci avevano abituati ha unito tutti i
cittadini e le cittadine nel loro ricordo, proprio per il
rispetto e l'orgoglio che tutti noi dobbiamo avere nei confronti
di chi lavora, si impegna e rischia in prima persona per l'altrui
sicurezza".
Alla commemorazione non hanno mancato di prendere parte anche
alcuni consiglieri regionali che, con la loro presenza, hanno
voluto testimoniare la vicinanza al dolore delle famiglie dei due
agenti.
ACON/RCM