Covid: Zalukar (Misto), consentire vicinanza familiari negli ospedali
(ACON) Trieste, 3 ott - "A causa dell'emergenza Covid molte
famiglie non hanno potuto e non possono assistere i propri cari
ricoverati in ospedale anche in situazioni gravi.
Oltre alla sofferenza dei familiari, va considerata la sofferenza
del paziente che può provare un senso di abbandono e solitudine
forse anche inficiante la sua salute perché foriero di
depressione e apatia".
Lo afferma il consigliere regionale del gruppo Misto, Walter
Zalukar, annunciando di avere interrogato la Giunta regionale per
conoscere se non ritiene di intervenire al fine di individuare,
negli ospedali del Servizio sanitario regionale e negli altri
luoghi di degenza (ad esempio gli hospice) dei percorsi che
possano consentire e rendere agevole ai familiari dei pazienti la
vicinanza ai propri cari.
"Il nuovo piano pandemico per il controllo del Covid-19
predisposto da Asugi - commenta Zalukar - si limita a evidenziare
la sofferenza che l'isolamento comporta per pazienti e famiglie
senza costruire percorsi agevoli per le visite, anzi le vieta
tout court nell'area Covid mentre in quelle No Covid le consente
solo in casi particolari e previa autorizzazione dai sanitari del
reparto. Altri ospedali nazionali - rileva il consigliere,
citando l'esempio di Padova - sembrano invece essersi attivati
per risolvere il problema".
"La vicinanza ai propri cari, in particolar modo in circostanze
dolorose quali le fasi terminali della vita, rientra - conclude
Zalukar - in quel sentimento di pietas cui hanno diritto pazienti
e familiari".
ACON/COM/fc