Lavoro: Mattiussi (FI), Regione favorirà apprendistato in azienda
(ACON) Trieste, 5 ott - "Più formazione in azienda e meno
lezioni teoriche, ben poco attinenti alla professione, nel corso
dell'apprendistato. L'obiettivo è quello di migliorare le
competenze sul campo dell'apprendista e, al contempo, di sgravare
l'impresa dai costi rappresentati dalla formazione fuori sede".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Franco Mattiussi
(Forza Italia) riassumendo le finalità dell'ordine del giorno a
sua prima firma, sottoscritto anche dai colleghi forzisti Mara
Piccin e Giuseppe Nicoli, collegato al disegno di legge 105
inerente le disposizioni regionali in materia di lavoro.
"La Giunta Fedriga, approvando l'odg, si è impegnata a valutare
una modifica delle Linee guida per la programmazione della
formazione di base e trasversale in modo da favorire la
formazione nelle imprese. L'attuale sistema di apprendistato
professionalizzante, incentrato sulla formazione fuori sede, non
risulta ottimale, in quanto l'esperienza di un apprendista in un
ente di formazione - osserva Mattiussi - rappresenta un costo
importante per l'azienda e aggiunge poco al lavoratore rispetto
alle abilità che gli sono richieste nella mansione. Riteniamo
invece che un maggior grado di efficienza nella formazione
lavorativa possa essere raggiunto riducendo sensibilmente le ore
fuori sede a favore di quelle in azienda".
"L'apprendistato professionalizzante - prosegue il rappresentante
forzista - è rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni. Questa
formazione, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro,
è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili,
dall'offerta formativa pubblica, interna o esterna all'azienda,
finalizzata all'acquisizione di competenze di base e trasversali.
Il monte complessivo non sarà superiore alle 120 ore nell'arco
triennio".
"La Regione Fvg - specifica ancora la nota - provvede alla
programmazione e all'attuazione dell'offerta formativa pubblica,
finalizzata all'acquisizione delle competenze di base, rivolta ad
apprendisti assunti con contratto di apprendistato di almeno 12
mesi. Sono previsti percorsi formativi esterni all'azienda,
articolati in moduli da 40 ore e riferiti ad ambiti quali
contrattualistica e organizzazione aziendale, sicurezza e
prevenzione infortuni, comunicazione ed empowerment, lingue
straniere, competenza digitale e senso di iniziativa e
imprenditorialità".
"Ferma restando l'importanza delle materie, questo percorso fuori
dall'azienda - conclude Mattiussi - arricchisce poco
l'apprendista nelle sue competenze. Le imprese sanno che apprende
molto di più, invece, proseguendo la formazione in azienda".
ACON/COM/db