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Ambiente: Conficoni (Pd), su cambi climatici Regione va a rilento

06.10.2020
18:03
(ACON) Trieste, 6 ott - "Anziché accelerare sulle tematiche ambientali e sui cambiamenti climatici, la Regione si muove al rallentatore. Le operazioni di immagine e gli annunci di obiettivi ambiziosi da parte della Giunta Fedriga, che di fatto riconosce l'esistenza del problema, sono sempre tempestivi. Poi quando si deve passare dalle parole ai fatti, si va avanti a passo di lumaca".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni a margine della risposta che l'assessore all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, ha dato in IV Commissione all'interrogazione con cui chiedeva di chiarire le strategie della Regione sui cambiamenti climatici.

"Dalla risposta dell'assessore - evidenzia Conficoni -, veniamo a sapere che il piano di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici sarà pronto solo nel 2021, tre anni dopo l'avvio della legislatura. Un lasso di tempo che stride con le dichiarazioni sul ruolo da protagonista che l'assessore vorrebbe dare al Fvg nell'ambito del Green deal europeo".

"Troppe volte, finora, la Giunta ha dimostrato di essere carente di consapevolezza e responsabilità politica su un tema assolutamente serio e che riguarda il futuro delle prossime generazioni". L'esponente dem ricorda come "lo studio conoscitivo dei cambiamenti climatici, coordinato da Arpa Fvg su incarico della precedente amministrazione regionale, ha comunque già messo in luce gli effetti che si stanno verificando ed evidenziato la necessità di agire tempestivamente per evitare impatti ancora più rilevanti. Se le emissioni non saranno contenute, infatti, la temperatura media estiva aumenterà di 6 gradi nel 2100".

"In definitiva - conclude il consigliere - è preoccupante la linea della Giunta che ritarda l'elaborazione di un piano organico e, dopo aver candidato il Fvg a diventare Regione pilota per la sperimentazione della strategia europea volta a raggiungere un'economia con emissioni zero di gas a effetto serra entro il 2050, in modo del tutto incoerente da un lato ha aumentato lo sconto per l'acquisto di carburanti fossili e dall'altro non ha rifinanziato il canale contributivo per l'acquisto di veicoli ecologici finalizzato a ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria, tenendo così congelate circa 500 domande già presentate". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni, consigliere regionale del Pd