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Pari opportunità: Zanin, 100 anni Carta Carnaro investimento su futuro

08.10.2020
19:00
(ACON) Trieste, 8 ott - "Oggi il suffragio universale è diventato un patrimonio dei Paesi democratici. Una certezza ormai naturale come l'acqua che esce dai rubinetti. Chi, ormai un secolo fa, aveva avuto quell'intuizione sul senso profondo del valore della dignità umana, ha consentito a tutti noi di fare passi avanti sul tema dell'eguaglianza".

Lo ha sottolineato oggi a Trieste, nella sala conferenze del Palace Suite Hotel, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, intervenendo alla tavola rotonda web seminar sul tema I diritti delle donne a 100 anni dalla Carta del Carnaro, organizzata dalla Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna del Friuli Venezia Giulia (Crpo Fvg) presieduta da Dusy Marcolin.

"Un insegnamento ancora molto attuale che consente di raccogliere tutte le innovazioni che ci fanno fare passi avanti e che ci liberano dalle catene dell'individualismo e dell'egoismo. Nonostante tutte le difficoltà legate al periodo Covid-19, la Crpo è riuscita egualmente - ha aggiunto Zanin - a organizzare una lunga serie di ricerche e attività volte a verificare la situazione della parità di genere, individuando approfondimenti di carattere culturale che ci possono aiutare nel posizionamento rispetto questo importante argomento".

"Uno dei compiti del Cr e dell'intera Regione Fvg - ha proseguito il presidente - è quello di favorire e concretizzare le pari opportunità per ogni individuo della nostra società e della nostra comunità. Se è vero che la capacità di espressione e di riflessione è individuale, dipendente dalla nostra sensibilità, dalla nostra attitudine, dalla nostra capacità e dalla nostra storia, ma anche dal nostro vissuto e dalle nostre esperienze, è anche vero che c'è sempre una componente oggettiva che fa sì che questi talenti possano e debbano essere di dominio pubblico. Inoltre - ha evidenziato - è giusto che ciò possa avvenire partendo da una base comune e senza limitazioni dovute a cultura, pregiudizi, immagini, supremazie per genere, razza o religione. Un lavoro fondamentale per costruire la società del domani e un obiettivo che, purtroppo, si scontra ancora con una serie di resistenze e consuetudini difficili da superare".

I lavori, moderati dalla giornalista Silvia Stern e introdotti dalla regista Noemi Calzolari, hanno visto anche i contributi di Federico Carlo Simonelli (responsabile dell'ufficio Fiume e consulente storico del Vittoriale degli Italiani), Flavia Perina (giornalista e scrittrice), Enrico Sbriglia (penitenziarista) e Roberta Rustia (avvocato ed esperta di Diritto di famiglia). Le conclusioni hanno invece visto protagonista l'assessore regionale Fvg a Lavoro, Formazione, Ricerca e Famiglia, Alessia Rosolen.

"Un documento aperto e dinamico, anticipatore di istituti odierni e di una impostazione sociale moderna di grande apertura": così lo ha definito la presidente Marcolin. "Un investimento per il futuro - ha puntualizzato Zanin - riguardo il quale non bisogna mai abbassare la guardia, ritenendo di aver raggiunto l'obiettivo. C'è ancora molto lavoro culturale da fare nelle scuole e attraverso tutte le istituzioni deputate alla formazione e alla costruzione dell'individuo. Ciò potrà avvenire attraverso il monitoraggio, la sensibilizzazione, la formazione e la condivisione".

"Ho seguito e ho incrociato più volte la Carta, innovativa verso l'emancipazione sociale. Non siamo figli solo dell'età storica in cui viviamo e - ha concluso il presidente del Cr Fvg - non possiamo avere l'arroganza intellettuale di credere che il progresso sia solo una retta che cresce. Ci sono invece alcuni picchi che ci aprono finestre su qualcosa che non avevamo pensato e sulla quale si costruisce il futuro per renderlo patrimonio comune. La Carta ha rappresentato uno di questi picchi".

L'appuntamento ha costituito uno dei numerosi eventi organizzati dalla Crpo Fvg, organismo composto da quattordici elementi suddivisi in tre gruppi di lavoro. Organo consultivo del Consiglio e della Giunta regionale, ha lo scopo di curare il controllo e l'effettiva attuazione nel territorio regionale dei principi di eguaglianza e parità sociale. Inoltre, si adopera per rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne. ACON/DB-fc



Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, alla tavola rotonda Web seminar, sul tema i diritti delle donne a 100 anni dalla carta del Carnaro