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Migranti: Calligaris (Lega), accoglienza diffusa è danno globale

09.10.2020
18:19
(ACON) Trieste, 9 ott - "Importanti per questa amministrazione regionale sono la salute e la sicurezza dei cittadini e certamente il cluster alla Cavarzerani con 35 positivi rappresenta un'importante preoccupazione per chi ha a cuore il Friuli Venezia Giulia".

Lo afferma in una nota il consigliere della Lega, Antonio Calligaris, commentando le dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, Chiara Da Giau, che "minimizza la situazione a Udine dichiarando che i positivi sono solo una minima parte del totale".

"La positività di ben 35 richiedenti asilo rappresenta un enorme problema per la città di Udine e, in prospettiva ,per l'intera regione. Con l'abrogazione dei Decreti sicurezza - commenta Calligaris- i flussi migratori aumenteranno e il ripristino dell'accoglienza diffusa farà mancare i controlli necessari a garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini".

"Il Governo giallorosso, dopo aver cancellato i Decreti Sicurezza auspica che l'accoglienza diffusa negli ex Sprar, i cui servizi sono forniti da associazioni e cooperative varie nei comuni, venga incrementata. Al momento - ricorda l'esponente della Lega - i conteggi rivelano comunque già i primi aummenti: lo Sprar (ex Siproimi) è costato allo Stato circa 500 milioni di euro annui ma, con lo stralcio del Dl Salvini, dopo pochi giorni si è passati a 588 milioni e mancano ancora parecchie settimane alla fine dell'anno".

"Il Governo - conclude Calligaris - mette a disposizione 88 milioni di euro da suddividere tra i Comuni con oltre 20mila abitanti per il prossimo dicembre, che potranno così anche incrementare il numero di richiedenti asilo". ACON/COM/fc



Antonio Calligaris, consigliere regionale della Lega