Migranti: Calligaris (Lega), accoglienza diffusa è danno globale
(ACON) Trieste, 9 ott - "Importanti per questa amministrazione
regionale sono la salute e la sicurezza dei cittadini e
certamente il cluster alla Cavarzerani con 35 positivi
rappresenta un'importante preoccupazione per chi ha a cuore il
Friuli Venezia Giulia".
Lo afferma in una nota il consigliere della Lega, Antonio
Calligaris, commentando le dichiarazioni del consigliere
regionale del Pd, Chiara Da Giau, che "minimizza la situazione a
Udine dichiarando che i positivi sono solo una minima parte del
totale".
"La positività di ben 35 richiedenti asilo rappresenta un enorme
problema per la città di Udine e, in prospettiva ,per l'intera
regione. Con l'abrogazione dei Decreti sicurezza - commenta
Calligaris- i flussi migratori aumenteranno e il ripristino
dell'accoglienza diffusa farà mancare i controlli necessari a
garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini".
"Il Governo giallorosso, dopo aver cancellato i Decreti Sicurezza
auspica che l'accoglienza diffusa negli ex Sprar, i cui servizi
sono forniti da associazioni e cooperative varie nei comuni,
venga incrementata. Al momento - ricorda l'esponente della Lega -
i conteggi rivelano comunque già i primi aummenti: lo Sprar (ex
Siproimi) è costato allo Stato circa 500 milioni di euro annui
ma, con lo stralcio del Dl Salvini, dopo pochi giorni si è
passati a 588 milioni e mancano ancora parecchie settimane alla
fine dell'anno".
"Il Governo - conclude Calligaris - mette a disposizione 88
milioni di euro da suddividere tra i Comuni con oltre 20mila
abitanti per il prossimo dicembre, che potranno così anche
incrementare il numero di richiedenti asilo".
ACON/COM/fc