Giro d'Italia: Zanin, Villanova e Alta Val Torre polo turistico friulano
(ACON) Lusevera (Ud), 10 ott - "Con questo concerto tra le
stalattiti e le stalagmiti della sala regina Margherita di
Savoia, la più ampia delle cavità che si snodano a decine di
metri sotto il territorio di Lusevera, si vuole ricordare lo
spirito imprenditoriale di un gruppo di giovani che, mosso dal
desiderio di garantire una speranza di futuro a una comunità che
poco aveva, ha sfruttato la scoperta casuale, nel 1925, di una
grotta a 50 metri sotto terra per farne un punto di attrazione
turistica, sino a trasformare Villanova in Monti in Villanova
delle Grotte. E al contempo si vuole festeggiare il passaggio,
per la prima volta nella storia, del Giro d'Italia nell'Alta Val
Torre. Si tratta di un connubio vincente di passione e
volontariato, grazie al Gruppo esploratori e lavoratori grotte di
Villanova - il Gelgv - che è riuscito a esaltare ancora una volta
questo piccolo compendio del Friuli e farne un luogo da
affiancare, grazie al Giro, ai luoghi turistici maggiori del
Friuli".
Lo ha rimarcato il presidente del Consiglio regionale, Piero
Mauro Zanin, intervenuto all'evento con i consiglieri Edy
Morandini ed Elia Miani, oltre ai rappresentanti del Gelgv,
numerosi sindaci e assessori dei Comuni del circondario, nonché
Enzo Cainero, organizzatore storico delle tappe del Giro d'Italia
in Friuli Venezia Giulia, il Gruppo alpini Val Torre e i
volontari il cui lavoro ha permesso di "preparare" il Gran Monte
a che fosse adatto a ospitare l'evento ciclistico, ma anche Marco
Bertoli, comandante del II Stormo di Rivolto (la base sarà
coinvolta in una delle partenze del Giro tra due domeniche).
"Ci abbiamo messo 55 anni - ha raccontato il presidente del
Gelgv, Mauro Pinosa, nipote di Guerrino Pinosa, tra gli
scopritori della nuova grotta e fondatori del Gelgv - ma
finalmente siamo riusciti, passo dopo passo e grazie anche alla
Regione che nel tempo ci ha sostenuti nell'impresa, a collegare
la sala Margherita alla camminata creata per i visitatori. Oltre
che disporre un ulteriore passaggio, lungo 160 metri, per
realizzare così un percorso circolare di entrata e uscita. Ora ci
mancano i fondi per un impianto che agevoli la risalita,
permettendo così a tutti di godere della bellezza delle nostre
grotte. Ma riusciremo anche in questa impresa".
"Il Giro d'Italia è una grande festa popolare - ha detto Cainero
-, ma anche momento di scoperta di luoghi e vallate del Friuli
che tante volte non si conoscono. Solo mettendosi insieme e dando
continuità a queste iniziative, si possono ottenere grandi
risultati".
Grotte per il turismo, dunque, ma anche altro. Da Pinosa si è
appreso della collaborazione con il pneumologo Mario Canciani per
la speleo-terapia in grotta, dopo che l'aria che si respira nelle
cavità di Villanova è risultata tra le più pure che siano state
studiate.
E allora aria buona, ma anche acqua che scorre in continuazione
lungo il percorso e acqua che è stata evocata con le opere di
Mendelssohn, Chopin e Smetana, oltre a suggestivi intermezzi di
improvvisazione svolta con la tecnica della "water percussion",
eseguiti dall'Orchestra giovanile filarmonici friulani che al
termine del concerto ha ricevuto il grazie dei presenti con un
applauso tanto lungo quanto meritato.
ACON/RCM