Scuola: Ghersinich (Lega), voto Camere su obbligo grembiule in classe
(ACON) Trieste, 12 ott - "Reintrodurre i grembiuli nelle scuole
primarie, come segno di uniformità e come strumento per
contrastare il contagio da Covid-19".
Questo, in sintesi, l'oggetto del voto alle Camere e al Governo
della Repubblica presentato dal consigliere regionale Giuseppe
Ghersinich (Lega).
"A partire dall'anno scolastico 2019/2020, le scuole
dell'infanzia del Comune di Trieste - fa sapere l'esponente della
Lega - hanno adottato nuovamente il grembiulino per i bambini,
L'obbiettivo del mio voto alle Camere è che questo venga fatto
anche per le scuole primarie (ex elementari) su tutto il
territorio nazionale".
"E' opinione di molti che i bambini sono divenuti, negli ultimi
decenni, vittime inconsapevoli del consumismo e dello sfoggio di
marchi che ha coinvolto tutta la nostra società, la conseguenza
spesso è l'isolamento di coloro che, per scelta o per necessità
dei genitori, non indossano alcun capo firmato. L'uso del
grembiule, inoltre - prosegue Ghersinich - può rappresentare un
deterrente per i tanti episodi di bullismo causati dalle
diseguaglianze sociali di cui spesso si ha notizia".
"L'Osservatorio nazionale sulla salute dell'infanzia e
dell'adolescenza Paidòss, ha recentemente rilevato che indossare
il grembiule a scuola può inoltre essere un ottimo scudo contro
il contagio da Covid-19. Secondo un'indagine che ha coinvolto
oltre mille pediatri di tutto il Paese, è risultato che si tratta
di un utile presidio igienico, un'ottima protezione per i
bambini, non solo per evitare danni agli abiti ma anche per la
loro salute".
"Credo fermamente che a tutti vadano date le stesse opportunità,
a maggior ragione - rimarca il consigliere - nelle aule
scolastiche i bambini sono tutti uguali e non devono essere
discriminati per come sono vestiti. Il mio auspicio è che la
Giunta regionale si faccia interprete presso il Governo affinché
le scuole primarie introducano l'obbligatorietà dei grembiuli".
ACON/COM/rcm