Ambiente: IV Comm, discarica amianto Porcia chiede secondo ampliamento
(ACON) Porcia (PN), 12 ott - Una discarica, quella di Porcia,
riservata a rifiuti non pericolosi, monodedicata a materiali
contenenti amianto, già precedentemente legati in matrice
compatta. Una struttura che, già soggetta a un ampliamento, al
momento è impossibilitata a chiedere un'ulteriore deroga per
utilizzare un indispensabile terzo settore a causa di una
discrepanza tra le norme regionali e i criteri localizzativi che
regolano le distanze dai centri abitati (nello specifico,
soprattutto la frazione di Ceolini).
Questo è quanto emerso nel corso del sopralluogo effettuato dalla
IV Commissione consiliare, presieduta da Mara Piccin (FI). I
lavori hanno visto la partecipazione di Gianfranco Tonon in
rappresentanza dell'azienda gestrice dell'impianto, la General
Beton Triveneta, nonché del sindaco e dell'assessore a
Urbanistica ed Edilizia privata del Comune di Porcia,
rispettivamente Marco Sartini e Claudio Turchet.
I due amministratori locali hanno ricordato che "il monitoraggio
sull'impianto è stabile e che anche le valutazioni fornite
dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa Fvg)
non hanno mai segnalato alcuno sforamento nei valori
prestabiliti. Continueremo comunque a fare dei controlli mirati -
hanno aggiunto - a scopo puramente preventivo".
La discarica era stata inaugurata nel 2008 negli spazi di una ex
cava dismessa nel 2000, dopo aver ottenuto le autorizzazioni a
gestire l'area prima del passaggio delle competenze dalla
Provincia di Pordenone alla Regione. "Nel 2015 è stata esaurita
la prima sezione di circa un ettaro, dove i materiali conferiti -
hanno spiegato i tecnici della General Beton Triveneta - sono
stati ricoperti con almeno due metri di terra e isolati con
materiabili plastici impermeabili sopra e sotto, nonché con
teloni drenanti per raccogliere le acque filtrate che in seguito
vengono dirottate verso un impianto di trattamento e, infine,
scaricati nel corso d'acqua Brentella".
Nel 2015 ha invece preso il via l'utilizzo della seconda area
adiacente, ampia altri tre ettari, dove trequarti della
volumetria prevista sono già esauriti al ritmo annuo di 10-12mila
metri cubi di materiali fino ai 50mila del 2019. "L'operatività
ancora disponibile - si è appreso - è stimata in un anno e mezzo
(circa 80mila metri cubi che si sommano ai 250mila già interrati)
ed è per questo motivo che, essendo necessari almeno dodici mesi
per una preparazione adeguata del terzo lotto (collocato più a
sud verso la Pontebbana per ulteriori tre ettari),
l'autorizzazione è stata chiesta nel 2019 con l'auspicio di poter
operare nel 2022".
"I rifiuti, non pericolosi per la salute, arrivano direttamente
dai centri di stoccaggio preliminare regionali e mai dai
cantieri. Sono sempre contenuti nei bag (teli avvolgenti) o in
altre forme di protezioni: tutto già confezionato al momento
della rimozione originaria. Inoltre, una volta scaricati dai
camion per il deferimento in discarica, vengono prontamente
ricoperti entro la sera del giorno stesso - hanno sottolineato i
rappresentanti dell'azienda - senza mai rimanere alla luce del
sole o alla mercé degli agenti atmosferici".
"Le fonti dei rifiuti sono private o aziendali e prevedono
soprattutto tubature e camini. Non sono mai caratterizzate da
amianto friabile, come quello legato all'attività navale.
Tuttavia - ha sottolineato Tonon -, per poter proseguire
nell'iter nei tempi adeguati, c'è la necessità di emendare alcuni
intoppi che pongono in forse numerosi vantaggi legati a questo
sito: occupazione, recupero della cava, uso delle strutture
esistenti e collaudate, sicurezza dell'intero Fvg e infine un
notevole risparmio economico, invece di costosi trasporti verso
la Germania".
"La richiesta - ha concluso - non avrebbe creato problemi nel
2011, oggi purtroppo non è così a causa di una mera discrasia tra
strumenti normativi che impedisce di chiedere la deroga per una
mancanza di omogeneità. L'obiettivo, pertanto, è quello di poter
presentare la documentazione che confermi l'assenza di pericoli".
ACON/DB