Ambiente: Piccin (FI), deposito amianto in discarica Porcia sicuro
(ACON) Trieste, 12 ott - "Quando si parla di ambiente, i muri
ideologici possono creare ostacoli agli operatori del settore che
garantiscono le attività di smaltimento rifiuti, certificate come
sicure per la popolazione e il territorio. Vanno abbattuti sia in
termini di informazione ai cittadini, sia di eventuali modifiche
legislative".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (FI),
riferendosi al sopralluogo compiuto in veste di presidente della
IV Commissione consiliare alla discarica di rifiuti non
pericolosi di Porcia, dedicata esclusivamente al deposito di
materiali che contengono amianto in matrice compatta.
"Il sopralluogo - osserva Piccin - ha permesso ai consiglieri di
cogliere tutti gli aspetti relativi alla sicurezza di questo
impianto, pienamente rispettoso delle normative circa l'impatto
su ambiente e salute, come negli anni hanno certificato i
controlli effettuati dall'Agenzia regionale per la protezione
dell'ambiente. Il rifiuto giunge già imballato e viene interrato
di almeno due metri, nonché coperto da materiale impermeabile. Al
termine della giornata nulla resta scoperto. Il pericolo di
dispersione delle fibre d'amianto è perciò inesistente, così come
non c'è alcuna pericolosità legata al percolato".
"Mi occupai della tematica già nel 2015, quando presentai una
proposta di legge - continua la rappresentante forzista - che
prevedeva anche i contributi per lo smaltimento dell'amianto,
scelta poi ripresa nel 2017. L'aumento negli anni del volume di
materiale contenente amianto depositato nella discarica dell'ex
cava di Porcia testimonia come sia stata una scelta politica
corretta. Poter conferire questo materiale in un sito regionale
sicuro, e che a breve richiederà un'espansione, presenta
molteplici vantaggi ambientali, ma anche in termini di costi:
senza di esso, l'alternativa è quella di trasportarlo in
Germania".
"L'informazione su questo tipo di impianti e sulle loro procedure
di sicurezza - ha concluso Piccin - è fondamentale, sia nei
confronti della cittadinanza che del legislatore, che deve poter
prendere posizioni non fondate su luoghi comuni o ideologie,
evitando così di erigere quei muri normativi già sorti anche nel
recente passato e che possono ostacolare le imprese del settore".
ACON/COM/db