Energia: sì IV Comm a ddl 107, gratis 100% per servizi pubblici
(ACON) Trieste, 13 ott - I concessionari di grandi derivazioni
d'acqua a uso idroelettrico saranno obbligati a fornire
gratuitamente e annualmente alla Regione energia elettrica in
misura di 220 Kilowatt/ora per ogni KW di potenza nominale media
di concessione, da destinare al 100% (e non all'iniziale 50%) ai
servizi pubblici e alle categorie di utenti dei territori delle
Comunità di montagna e dei Comuni del Friuli Venezia Giulia
interessati dalle derivazioni. Inoltre, si blinda la tutela della
stabilità occupazionale e della sicurezza del personale nelle
procedure di assegnazione delle concessioni.
Sono la percentuale della destinazione della cessione di energia
e più ferree clausole sociali le due principali novità che la IV
Commissione consiliare presieduta da Mara Piccin (FI) ha inserito
all'unanimità, dietro originaria richiesta di Nicola Conficoni
(Pd), nel disegno di legge 107 sull'assegnazione delle
concessioni di grandi derivazioni d'acqua (quelle che eccedono i
3.000 KW di potenza nominale media annua) a uso idroelettrico,
presentato dall'assessore regionale a Energia e Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, la scorsa settimana e a cui è
stata abbinata la proposta di legge 98, di pari materia, a firma
Cristian Sergo (M5S) e numerosi altri consiglieri di ogni Gruppo
di Opposizione.
L'approvazione complessiva del ddl ha registrato i consensi dei
Gruppi di Centrodestra e l'astensione di quelli di Opposizione;
relatori di maggioranza per l'Aula saranno Stefano Turchet (Lega)
ed Emanuele Zanon (Progetto Fvg/Ar), di minoranza saranno Sergo,
Conficoni, Giampaolo Bidoli (Patto) e Furio Honsell (Open Fvg).
Il ddl è formato da una parte di carattere generale in cui sono
disciplinati il regime giuridico delle opere e dei beni, il
rapporto di fine concessione, le concessioni di derivazione
d'acqua interregionali, le valutazioni dell'uso idroelettrico di
competenza della Giunta regionale, nonché le modalità di
assegnazione delle concessioni e la loro durata.
A seguire, sono esplicitati l'assegnazione delle concessioni, il
bando di gara, i criteri di valutazione dei progetti proposti, i
miglioramenti energetici, il risanamento ambientale, le misure di
compensazione, le clausole sociali, la cessione di energia
gratuita e i requisiti di ammissione degli operatori.
Da ultimo sono normati l'emissione e l'efficacia della
concessione della grande derivazione a uso idroelettrico, la
determinazione del canone di concessione, le garanzie
finanziarie, il regime sanzionatorio e le norme transitorie.
Prima dell'esame dei singoli articoli, era stata cura
dell'assessore Scoccimarro esplicitare quanto accolto delle
richieste dei consiglieri regionali nonché del Consiglio delle
autonomie locali (Cal), preannunciando diversi emendamenti per
l'Aula, mentre alcuni sono già arrivati al tavolo della
Commissione. Si tratta di modifiche minori dove, come detto, le
principali hanno riguardato la percentuale della cessione di
energia e le clasuole sociali (due emendamenti prsentati dai dem
Conficoni, Santoro e Moretti, in parte modificati e accolti da
tutti).
I primi impianti coinvolti saranno quelli di Meduno, interessante
il corso d'acqua Meduna, potenza circa 7,1 Megawatt (concessione
scaduta nel 2010); Valina e Chievolis, situati nel comune di
Tramonti di Sopra e interessanti i corsi d'acqua Meduna e
Silisia, potenza circa 12,1 MW (concessione unica che scadrà il
13 luglio 2021); Colle e Istrago nel comune di Spilimbergo,
interessante il corso d'acqua Meduna, potenza circa 8,5 MW (la
concessione scadrà il 30 giugno 2024). Tutti sono attualmente in
concessione a Edison.
L'auspicio generale dei consiglieri relativamente al testo, che
già in larga parte accoglie le richieste giunte dai territori, è
che possa trovare in Aula ancora altre soluzioni unanimi. In
particolare, da parte di Sergo è stato espresso il rammarico che
non si sia riusciti a stabilire che il 100% dei canoni di
concessione vada ai Comuni interessati dalle derivazioni d'acqua,
dove il suggerimento del consigliere Boschetti è stato che tale
percentuale sia portata quantomeno vicina al 100%.
ACON/RCM-fc