Montagna: Turchet (Lega), pdl 108 garantisce costituzione due Comunità
(ACON) Trieste, 15 ott - "Questa proposta di legge è stata resa
necessaria dalla concomitanza di svariati fattori che hanno
impedito l'adozione di una decisione, condivisa dai Comuni della
zona montana omogenea della Destra Tagliamento e delle Dolomiti
Friulane, relativamente alla costituzione di due Comunità di
montagna anziché dell'unica prevista dalla legge regionale
21/2019".
Lo ha premesso oggi all'Aula il consigliere regionale Stefano
Turchet (Lega) in qualità di unico relatore della pdl 108 (Norme
urgenti per la costituzione di due Comunità di montagna nella
zona montana omogenea della Destra Tagliamento e delle Dolomiti
Friulane), evidenziando anche la compatibilità della norma con la
Lr 33/2020 sull'istituzione dei Comprensori montani del Friuli
Venezia Giulia.
Il documento, presentato inizialmente dallo stesso Turchet
insieme ai consiglieri Mara Piccin (FI), Alessandro Basso (FdI)
ed Emanuele Zanon (Progetto Fvg/Ar), è caratterizzato da un
articolato rimasto inalterato dopo l'esame da parte della V
Commissione regionale che l'ha approvato lo scorso 1 ottobre.
"La situazione emergenziale dovuta al Covid-19, oltre ad aver
reso praticamente impossibile un confronto diretto tra sindaci
nella prima metà dell'anno, ha reso necessario - ha aggiunto
Turchet - lo slittamento di numerosi termini di legge, compresi
quelli legati alle recenti elezioni amministrative che, nella
zona montana interessata, hanno coinvolto circa un quarto dei
Comuni. Perciò, i sindaci uscenti non hanno ritenuto opportuno
esprimere le rispettive posizioni sulla costituzione di una o due
Comunità di montagna entro il termine del 15 settembre, come
invece previsto dalla Lr 21/2019".
Una semplice proroga del termine per l'adozione delle
deliberazioni comunali, inoltre, non avrebbe potuto concedere "un
congruo lasso di tempo agli Enti interessati per l'adozione,
entro il 31 dicembre 2020, di tutti gli atti inerenti e
conseguenti alle deliberazioni. Anche laddove la decisione finale
- ha precisato il relatore - fosse risultata quella della
trasformazione delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) in
un'unica Comunità di montagna".
"La delimitazione geografica e la dimensione territoriale delle
due Comunità - ha proseguito il leghista - hanno perciò la
finalità di garantire un adeguato sviluppo sociale, economico e
culturale in attuazione dell'articolo 44 della Costituzione e
favorendo, attraverso l'associazione tra i Comuni, la
partecipazione alle politiche di sviluppo, il decentramento, la
razionalizzazione e la semplificazione dell'azione
amministrativa".
I quattro articoli previsti dalla norma indicano oggetto e
finalità della legge, ma anche la disciplina per giungere alla
costituzione dei due Enti in base alla deliberazione della
maggioranza assoluta dei Comuni interessati, calendarizzando
l'intero procedimento affinché risultino operativi a decorrere
dall'1 luglio 2021, subentrando alle Uti esistenti sui territori
che risulteranno sciolte di diritto a partire dalla medesima data.
Nello specifico, il procedimento prevede l'istituzione ex lege
delle due Comunità di montagna a decorrere dall'1 gennaio 2021,
costituzione che decorre dall'approvazione dei rispettivi statuti
da parte dei Consigli comunali (30 aprile) e delle Conferenze dei
sindaci dei Comuni partecipanti a ciascuna Comunità (15 maggio).
Il testo ha ottenuto l'approvazione del Consiglio delle Autonomie
locali (Cal) ed è stato elaborato "per garantire la continuità
dell'azione amministrativa - ha concluso Turchet - nel rispetto
delle regole della democrazia che rendono opportuno, per una
opzione così importante, una decisione degli organi di Governo in
carica degli Enti interessati, assicurando tempi congrui a norme
così urgenti".
ACON/DB-fc
Stefano Turchet, consigliere regionale della Lega
Alessandro Basso, consigliere regionale (Fdl/AN)
Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia
Emanuele Zanon, consigliere regionale Progetto FVG/AR