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Salute: Da Giau, una pdl per regolamentare il caregiver familiare

17.10.2020
15:56
(ACON) Trieste, 17 ott - "Il primo livello di assistenza e cura non professionale, in molti casi è quello familiare. Migliaia di persone, in Friuli Venezia Giulia, dedicano gran parte della loro vita alle necessità di familiari o conoscenti, bisognosi di una continua assistenza. Queste persone vanno supportate anche dalla Regione con un impegno che, proprio in forza della nostra specialità, possa andare oltre alle previsioni nazionali, rafforzando il contributo dello Stato con un apposito intervento normativo che riconosca formalmente queste figure che affiancano il sistema dell'assistenza sociosanitaria".

Lo afferma in una nota Chiara Da Giau (Pd), annunciando la proposta di legge del suo Gruppo consiliare "per il riconoscimento formale e la regolamentazione della figura del caregiver, ossia la persona che assiste e si prende cura in modo gratuito e non professionale di determinate soggetti bisognosi di cure".

"Il parere favorevole espresso in sede di Conferenza unificata da parte di Regioni, Upi e Anci sul decreto di riparto a favore delle Regioni del Fondo per il sostegno e il ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, pari a 68 milioni - fa presente la Da Giau -, rappresenta uno sprone ulteriore per il FVg a legiferare in materia".

"La proposta di una legge regionale - chiarisce la dem - nasce dalla considerazione che l'impegno delle istituzioni pubbliche non può essere lasciato alle sole e pur importanti definizione e dotazione della legge di stabilità nazionale 2018, ma che l'autonomia regionale impone una legislazione propria, anche per introdurre alcune significative novità che riflettono l'evolversi delle caratteristiche del fenomeno dei caregiver nel tempo".

Secondo la Da Giau, "il mutare degli assetti familiari e sociali obbliga a un ragionamento che definisca platee più ampie sia per gli assistiti sia per i prestatori di cura, oltre a interventi che garantiscano la conciliazione non solo coi tempi di lavoro ma anche di studio. Importante, poi, il riconoscimento del servizio svolto come credito formativo per poter pensare a un possibile rientro nel mondo del lavoro a quei tanti caregiver, spesso donne, costretti a lasciare il proprio impiego per la cura dei familiari".

"Nonostante l'emergenza sanitaria da Coronavirus - conclude la Da Giau - non è pensabile rimandare ulteriormente l'intervento legislativo per il quale tanti appelli sono stati e continuano a essere lanciati". ACON/COM/rcm



La consigliera regionale Chiara Da Giau, del Pd (Acon)