Assestamento: Zilli in I Comm, disponibili 87 mln euro con 50 a sanità
(ACON) Trieste, 21 ott - "La recente manovra di Assestamento
estivo aveva fatto registrare un avanzo di circa 98 milioni di
euro, 58 milioni e mezzo dei quali rimasti inutilizzati. Oggi,
quindi, portiamo all'attenzione delle Commissioni una
disponibilità di 87 milioni complessivi, frutto del recupero di
cui sopra e di numerose successive operazioni legate anche alle
disponibilità delle singole direzioni per altri 2 milioni, oltre
alle maggiori entrate legate al conguaglio delle accise 2019".
Lo ha sottolineato oggi l'assessore regionale alle Finanze,
Barbara Zilli, durante i lavori della I Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita in modalità
telematica, riservati all'illustrazione del disegno di legge 111
sulle Misure finanziarie intersettoriali.
La parte più rilevante delle risorse, quasi 50 milioni di euro,
verrà utilizzata per la sanità del Friuli Venezia Giulia: per
assolvere i costi derivanti dall'emergenza da Coronavirus, ma
anche per le maggiori spese legate alle convenzioni con le case
di riposo, per i minori ricavi derivati dai ticket ordinari, per
gli adeguamenti contrattuali del personale e per le spese
connesse all'abolizione del superticket.
"Senza dimenticare il fatto che sulla sanità - ha aggiunto Zilli
- pesa sempre l'incognita legata al rimborso statale sulle spese
sostenute a causa della pandemia da Covid-19".
Le risorse rimanenti saranno rivolte ai settori dell'agricoltura
(7 milioni), delle infrastrutture per lo scorrimento delle
graduatorie per la prima casa (4 milioni) e dell'ambiente (1
milione), ma anche per il sostegno alle attività produttive, dove
è previsto un incremento di 5,3 milioni del fondo per il ddl per
lo sviluppo del comparto produttivo".
L'illustrazione è stata anticipata da una discussione legata
all'opportunità o meno di proseguire i lavori settimanali della
Commissione attraverso le previste sedute prudenziali on line
piuttosto che in presenza. Un tema sollevato dal consigliere
Roberto Cosolini (Pd), trovando anche la partecipazione del
collega dem Diego Moretti, di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg),
di Mauro Bordin (Lega) e di Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar),
nonché dello stesso presidente Basso.
Il ddl 111, presentato il 13 ottobre scorso dalla Giunta Fedriga,
attraverso i suoi 14 articoli intende dunque provvedere a
un'ulteriore ottimizzazione delle risorse stanziate per
l'esercizio 2020, dopo gli interventi già effettuati in sede di
assestamento a luglio, seguita ai precedenti interventi
finanziari di adeguamento urgente alle mutate esigenze riconnesse
all'emergenza epidemiologica.
Il Rendiconto generale della Regione Friuli Venezia Giulia per
l'esercizio finanziario 2019, dopo l'individuazione delle quote
accantonate e vincolate, aveva determinato una quota di avanzo di
amministrazione disponibile pari a 209.924.766,25 euro. 111
milioni sono tuttavia da considerarsi attualmente indisponibili
in quanto connessi alla definizione dei rapporti finanziari tra
Stato e Regione, relativi alla transizione delle
compartecipazioni dal sistema del riscosso a quello del maturato.
Proprio a tale proposito, è stata ravvisata l'opportunità di
intervenire con una misura agevolativa a favore dei soggetti
passivi per l'Imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
attraverso l'utilizzo definito provvisorio della quota non
disponibile di 111 milioni, sopperendo a eventuali criticità
riscontrate dagli operatori economici e concedendo loro di
assolvere il tributo dovuto solo in sede di saldo, quando
l'imposta per l'annualità 2020 verrà definitivamente determinata.
A essi vanno aggiunti i 14 milioni dell'avanzo libero ancora
disponibile e non applicato in occasione dell'Assestamento di
bilancio per un totale di 125 milioni complessivi.
Numerosi i quesiti posti all'indirizzo dell'assessore Fvg alle
Finanze che, nell'assicurare la consegna in tempi brevi degli
eventuali emendamenti ai capigruppo per gli approfondimenti del
caso, ha dedicato ampio spazio a dettagliare soprattutto sulla
questione legata ai tributi Irap. Un tema che aveva suscitato
l'interesse soprattutto dei consiglieri Cosolini, Massimo
Moretuzzo (Patto) e Cristian Sergo (M5S). Ulteriori chiarimenti
sui contenuti della norma sono invece stati richiesti da Moretti
ed Enzo Marsilio (Pd), Honsell, Tiziano Centis (Cittadini) e
Antonio Lippolis (Lega).
Il documento sull'assestamento di Bilancio, dopo il parere delle
Commissioni consiliari II, III, IV, V e VI sulle rispettive parti
di competenza, tornerà in sede di I Commissione venerdì mattina
per l'esame finale in attesa dell'approdo in Aula.
ACON/DB-fc