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Assestamento: Zilli in I Comm, disponibili 87 mln euro con 50 a sanità

21.10.2020
13:25
(ACON) Trieste, 21 ott - "La recente manovra di Assestamento estivo aveva fatto registrare un avanzo di circa 98 milioni di euro, 58 milioni e mezzo dei quali rimasti inutilizzati. Oggi, quindi, portiamo all'attenzione delle Commissioni una disponibilità di 87 milioni complessivi, frutto del recupero di cui sopra e di numerose successive operazioni legate anche alle disponibilità delle singole direzioni per altri 2 milioni, oltre alle maggiori entrate legate al conguaglio delle accise 2019".

Lo ha sottolineato oggi l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, durante i lavori della I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita in modalità telematica, riservati all'illustrazione del disegno di legge 111 sulle Misure finanziarie intersettoriali.

La parte più rilevante delle risorse, quasi 50 milioni di euro, verrà utilizzata per la sanità del Friuli Venezia Giulia: per assolvere i costi derivanti dall'emergenza da Coronavirus, ma anche per le maggiori spese legate alle convenzioni con le case di riposo, per i minori ricavi derivati dai ticket ordinari, per gli adeguamenti contrattuali del personale e per le spese connesse all'abolizione del superticket.

"Senza dimenticare il fatto che sulla sanità - ha aggiunto Zilli - pesa sempre l'incognita legata al rimborso statale sulle spese sostenute a causa della pandemia da Covid-19".

Le risorse rimanenti saranno rivolte ai settori dell'agricoltura (7 milioni), delle infrastrutture per lo scorrimento delle graduatorie per la prima casa (4 milioni) e dell'ambiente (1 milione), ma anche per il sostegno alle attività produttive, dove è previsto un incremento di 5,3 milioni del fondo per il ddl per lo sviluppo del comparto produttivo".

L'illustrazione è stata anticipata da una discussione legata all'opportunità o meno di proseguire i lavori settimanali della Commissione attraverso le previste sedute prudenziali on line piuttosto che in presenza. Un tema sollevato dal consigliere Roberto Cosolini (Pd), trovando anche la partecipazione del collega dem Diego Moretti, di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), di Mauro Bordin (Lega) e di Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), nonché dello stesso presidente Basso.

Il ddl 111, presentato il 13 ottobre scorso dalla Giunta Fedriga, attraverso i suoi 14 articoli intende dunque provvedere a un'ulteriore ottimizzazione delle risorse stanziate per l'esercizio 2020, dopo gli interventi già effettuati in sede di assestamento a luglio, seguita ai precedenti interventi finanziari di adeguamento urgente alle mutate esigenze riconnesse all'emergenza epidemiologica.

Il Rendiconto generale della Regione Friuli Venezia Giulia per l'esercizio finanziario 2019, dopo l'individuazione delle quote accantonate e vincolate, aveva determinato una quota di avanzo di amministrazione disponibile pari a 209.924.766,25 euro. 111 milioni sono tuttavia da considerarsi attualmente indisponibili in quanto connessi alla definizione dei rapporti finanziari tra Stato e Regione, relativi alla transizione delle compartecipazioni dal sistema del riscosso a quello del maturato.

Proprio a tale proposito, è stata ravvisata l'opportunità di intervenire con una misura agevolativa a favore dei soggetti passivi per l'Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) attraverso l'utilizzo definito provvisorio della quota non disponibile di 111 milioni, sopperendo a eventuali criticità riscontrate dagli operatori economici e concedendo loro di assolvere il tributo dovuto solo in sede di saldo, quando l'imposta per l'annualità 2020 verrà definitivamente determinata. A essi vanno aggiunti i 14 milioni dell'avanzo libero ancora disponibile e non applicato in occasione dell'Assestamento di bilancio per un totale di 125 milioni complessivi.

Numerosi i quesiti posti all'indirizzo dell'assessore Fvg alle Finanze che, nell'assicurare la consegna in tempi brevi degli eventuali emendamenti ai capigruppo per gli approfondimenti del caso, ha dedicato ampio spazio a dettagliare soprattutto sulla questione legata ai tributi Irap. Un tema che aveva suscitato l'interesse soprattutto dei consiglieri Cosolini, Massimo Moretuzzo (Patto) e Cristian Sergo (M5S). Ulteriori chiarimenti sui contenuti della norma sono invece stati richiesti da Moretti ed Enzo Marsilio (Pd), Honsell, Tiziano Centis (Cittadini) e Antonio Lippolis (Lega).

Il documento sull'assestamento di Bilancio, dopo il parere delle Commissioni consiliari II, III, IV, V e VI sulle rispettive parti di competenza, tornerà in sede di I Commissione venerdì mattina per l'esame finale in attesa dell'approdo in Aula. ACON/DB-fc



Alessandro Basso, presidente della I Commissione consiliare, riunita in modalità telematica