Salute: Liguori-Sergo, Cr valuta Reti cure palliative e terapie dolore
(ACON) Trieste, 21 ott - "Il monitoraggio sul funzionamento
delle Reti delle cure palliative e delle Reti della terapia del
dolore in Friuli Venezia Giulia sta per giungere a una fase
cruciale. Quotidianamente emergono infatti le segnalazioni degli
utenti riguardo tempi di attesa che, quando si sta male, sembrano
essere eterni. A Udine, per esempio, sono necessari anche 117
giorni per accedere a una visita per la terapia del dolore in
priorità B che, normalmente, dovrebbe invece essere soddisfatta
entro 10 giorni".
Lo segnalano in una nota condivisa la consigliera regionale
Simona Liguori (Cittadini) e il consigliere regionale Cristian
Sergo (Movimento 5 Stelle), aggiungendo che "è importante
conoscere a fondo la situazione e migliorarla, laddove
necessario".
"Create le Reti delle cure palliative e della terapia del dolore
nel corso della scorsa legislatura, diventa ora urgente -
spiegano Liguori e Sergo - approfondire il loro grado di
attuazione. La terapia del dolore cronico, nonché il sostegno e
l'accompagnamento nel fine vita, sono servizi essenziali per il
territorio. La missione valutativa del Consiglio regionale Fvg,
prevista nel dicembre scorso e finalmente al via, dovrà perciò
fare luce su quanto sta accadendo, sui servizi offerti ai
cittadini, su come sono organizzate tali cure e sulle criticità.
Tutto ciò per sostenere i malati e i professionisti che li hanno
in cura".
"Le Cure palliative - precisa la nota congiunta - si occupano in
maniera attiva e totale dei pazienti colpiti da una malattia che
non risponde più a trattamenti specifici. Tutelano il malato e la
famiglia tramite la terapia del dolore e degli altri sintomi,
l'assistenza e il supporto sociale e psicologico. Lo scopo è il
raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i
pazienti e le loro famiglie".
"Le finalità e le azioni della Rete sono quelle di favorire la
continuità di cura con l'ospedale e la presa in carico al
domicilio o in hospice della persona affetta da tumore o da
malattie cronico-degenerative in fase avanzata come la Sla, le
insufficienze d'organo che necessitano di accompagnamento e le
cure di fine vita. La Rete locale della terapia del dolore -
concludono Liguori e Sergo - ha l'obiettivo di migliorare la
qualità della vita delle persone affette da dolore cronico,
riducendone il grado di disabilità e favorendone il reintegro
nel contesto sociale e lavorativo".
ACON/COM/db
Simona Liguori, consigliera regionale dei Cittadini
Cristian Sergo, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle