Salute: Liguori (Cittadini), non trascurare esami e visite extra Covid
(ACON) Trieste, 22 ott - "La manovra di assestamento bis ha
previsto 49 milioni di euro per la sanità, molti dei quali
destinati alle conseguenze dell'emergenza da Covid-19. Una scelta
corretta e coerente, visto il difficile periodo che ci siamo
trovati ad affrontare e con cui, purtroppo, facciamo nuovamente i
conti. Riteniamo però che la Giunta regionale Fvg non debba
dimenticare tutta l'attività ospedaliera ordinaria rimasta in
sospeso in questi mesi, nonché i percorsi di cura e di assistenza
territoriale".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori
(Cittadini), dopo aver fatto il punto della situazione sul tema
della sanità al termine della seduta della III Commissione
consiliare che aveva esaminato le parti di competenza relative
alle misure finanziarie intersettoriali previste dal ddl 111.
"Esiste una significativa mole di cittadini che, ormai da mesi,
sta aspettando eseguire gli esami diagnostici e le visite mediche
in programma, ma ancora in sospeso a causa del lockdown: dalla
diabetologia alla cardiologia. La Regione - aggiunge Liguori -
deve evitare che esistano pazienti di serie A e di serie B,
perché tutti hanno il diritto di vedere esaudita la propria
richiesta di cure".
Riguardo la necessità di non lasciare indietro le attività extra
Covid, la consigliera ricorda "l'importante ruolo svolto dalla
prevenzione, che non può essere certo fermata dal virus. Le
diagnosi ritardate, secondo i dati della Lega italiana per la
lotta contro i tumori (Lilt), porteranno infatti nei prossimi
mesi all'aumento del 15% delle morti per tumori al colon e del
10% per quelli alla mammella".
"Lo stesso discorso, inoltre, vale anche per le cure palliative.
Il monitoraggio da parte della missione valutativa del Consiglio
regionale sul funzionamento delle Reti delle cure palliative e
delle Reti della terapia del dolore - conclude Liguori - diventa
perciò fondamentale. Questi sono servizi essenziali per i
cittadini e massima sarà la nostra collaborazione nel comprendere
le criticità, proponendo soluzioni volte al sostegno dei malati e
dei professionisti che li hanno in cura".
ACON/COM/db