Trasporto scuola: Moretuzzo (Patto), Regione rescinda contratto
(ACON) Trieste, 22 ott - Massimo Moretuzzo, capogruppo del
Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, ha presentato con
il collega Giampaolo Bidoli un'interrogazione alla Giunta ancora
una volta "in relazione alla gara d'appalto centralizzata per il
trasporto scolastico, vinta dall'azienda pugliese Tundo Vincenzo
che tanti disservizi ha causato in diversi Comuni della regione",
scrive lo stesso Moretuzzo in una nota.
La domanda che i due consiglieri regionali del Patto per
l'Autonomia rivolgono alla Giunta Fedriga è conoscere "se la
Regione ha intenzione di far rispettare le condizioni previste
dalla gara e, qualora la ditta Tundo non fosse in grado di farlo,
rescindere il contratto, oppure permetterle di ignorare le
disposizioni".
"Al termine dell'incontro del 2 ottobre scorso, in cui erano
presenti numerosi sindaci e rappresentanti della ditta Tundo,
l'assessore Sebastiano Callari - riporta Moretuzzo - aveva detto
che se entro 20 giorni non fossero state rispettate tutte le
condizioni previste dal capitolato della gara di affidamento del
trasporto scolastico, la Regione avrebbe avviato la procedura di
rescissione del contratto. Oggi è il 22 ottobre e, a quanto ci
risulta, le condizioni previste dalla gara che è stata
aggiudicata all'impresa Tundo non sono state rispettate".
"I documenti richiesti non sono arrivati in modo completo e in
diversi casi i mezzi che erano previsti dal capitolato di gara
non sono quelli oggi in servizio nei Comuni - continua il
consigliere di Opposizione -. In molti casi le amministrazioni
comunali sono state costrette ad affidamenti diretti ad altre
aziende per garantire il servizio, con la prospettiva di
rivalersi delle spese aggiuntive di decine di migliaia di euro
facendo leva sulla fideiussione presentata dalla ditta Tundo.
Questa fideiussione, però, è stata rilasciata da una società
rumena che ha avuto diverse vicissitudini patrimoniali e solo
pochi mesi fa è stata sanzionata dall'Autorità di vigilanza
rumena, quindi non sappiamo veramente se le richieste dei Comuni
saranno soddisfatte".
"In una vicenda che sta assumendo i toni della farsa - concludono
- di certo c'è che le conseguenze di questa condotta
incomprensibile ricadono per intero sulle amministrazioni
comunali, sulle famiglie degli studenti e sulle imprese locali di
autotrasporto, che la situazione legata alla pandemia ha ridotto
allo stremo".
ACON/COM/rcm