Cultura: Zanin ad Amici della musica, arte preziosa contro pandemia
(ACON) Udine, 24 ott - "Oggi siamo parte integrante di una
presentazione che rispecchia valori importanti e fondamentali.
Inoltre, incarna anche una chiara proposizione verso il futuro
che ci consente di guardare al domani con ottimismo, benché
sempre con le debite precauzioni, sul fatto che l'uomo vincerà
sulla pandemia e che ciò sarà possibile solo se rafforzeremo il
nostro spirito grazie alla cultura".
Lo ha sottolineato oggi, sul palco del PalaMostre di Udine, il
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Piero Mauro Zanin, intervenendo alla presentazione ufficiale
della 99. stagione concertistica organizzata dallo storico centro
culturale Amici della Musica.
"Questa edizione della rassegna - ha aggiunto il presidente
dell'Aula - ha comportato per l'organizzazione un impegno
superiore a quello richiesto da una situazione normale e questo
risultato è stato raggiunto anche attraverso motivazioni molto
profonde. Il novantanovesimo anniversario guarda infatti alla
prima edizione, proposta ai tempi della guerra, ed ecco perché il
vostro coraggio fa pendant con quello espresso dai vostri
predecessori in un momento forse ancor più complicato rispetto a
quello che siamo vivendo".
"Grazie per mantenere viva questa tradizione - ha proseguito
Zanin - che fonda le sue basi sull'amore per la città e per la
regione. Una medicina preziosa come quella musicale aiuta ognuno
di noi a costruire all'interno della nostra psicologia e del
nostro essere le condizioni di forza per vivere un momento così
difficile".
La rassegna si svolgerà nel massimo rispetto delle normative
sanitarie in vigore e la serata inaugurale avrà luogo mercoledì
11 novembre con il concerto del pianista Roberto Cappello
dedicato a Ludwig van Beethoven.
"L'ultima ordinanza - ha ricordato il presidente dell'Assemblea
Fvg - consente di ospitare fino a 200 spettatori, uno ogni due
poltrone disponibili, nei teatri con capienza fino a 400 posti.
Il limite del 15%, invece, scatta solo oltre quel limite. Una
buona notizia, dunque, per le piccole realtà che possono
continuare a svolgere la loro preziosa attività, offrendo a chi
organizza la possibilità e la sicurezza di poter operare in un
ambiente in cui la parte fondamentale, oltre alla musica, è
costituita proprio dal pubblico".
Zanin ha esplicitamente ringraziato Luisa Sello, presidente degli
Amici della musica e ambasciatrice della cultura friulana in
Italia e nel mondo, ricordando che "l'attività di grande qualità
svolta dal sodalizio in una città molto viva - i complimenti, in
tal senso, sono stati allargati anche all'Amministrazione
comunale e rivolti all'assessore alla Cultura, Fabrizio Cigolot -
che, nonostante la pandemia, ci regala appuntamenti culturali
quotidiani. Un lavoro che non si esaurisce all'interno della
comunità regionale, ma che si rivela in grado di portare il
Friuli in giro per il mondo, lasciando un segno tangibile".
"Lo dicevo anche agli amici delle palestre, reduci da un momento
di grande sbandamento in seguito al decreto ministeriale che li
ha gettati nella disperazione, nonostante si fossero adeguati a
tutti i protocolli previsti. L'insicurezza - ha ricordato Zanin -
ha provocato in una sola settimana il calo del 50% dei fruitori.
Avevo chiesto loro: quanti sono stati i casi positivi nei vostri
centri? Zero. Esattamente come il governatore Massimiliano
Fedriga aveva chiesto ai rappresentanti dei teatri, ottenendo
praticamente la medesima risposta".
"Vi ringrazio - ha concluso il presidente - per il coraggio che
avete avuto in quanto la pandemia si combatte non solo con i
presidi sanitari, ma anche con quelli umani, interiori,
sentimentali e fisici che la cultura aiuta a favorire. Lo fa
insieme allo sport che è anche capacità di raggiungere un
equilibrio psicofisico. Ascoltare Beethoven ci aiuta nel
rafforzarci internamente e anche ad affrontare le difficoltà".
ACON/DB-fc