Recovery Fund: Marcolin (Crpo Fvg), assessori supportino lavoratrici
(ACON) Trieste, 24 ott - "Chiediamo la vostra attenzione e il
vostro supporto in merito alla futura probabile assegnazione dei
fondi del Recovery Fund. Ovviamente, non entriamo nel merito
delle scelte politiche, ma siamo a chiedervi di tenere conto, nel
programma di azioni regionali al quale sarete chiamati a
lavorare, di assegnare più risorse possibili agli investimenti
che consentano di liberare forza lavoro e, in particolar modo, a
quello femminile".
Lo premette la presidente della Commissione regionale per le Pari
Opportunità tra uomo e donna (Crpo Fvg), Dusy Marcolin,
all'inizio di una lettera aperta fatta pervenire agli assessori
regionali alle Finanze, Barbara Zilli, al Lavoro, Alessia
Rosolen, e alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini.
"Immaginiamo che i settori a più elevata occupazione femminile -
prosegue Marcolin - non beneficeranno della maggior parte dei
fondi e, quindi, bisogna creare le condizioni affinché le donne
possano tornare a lavorare. Vi chiediamo di sostenere le donne,
componenti della categoria che più ha pagato la crisi legata al
Coronavirus in termini di occupazione, utilizzando i soldi del
Recovery Fund per incentivare l'occupazione femminile. Senza
sostegno alle famiglie che non potevano affidare i propri figli
ai nidi e alla scuola, né ai nonni in isolamento, le prime a
farsi carico della responsabilità sono state proprio le donne con
conseguenze inevitabili sui rispettivi lavori. Purtroppo, a
quanto pare, non è ancora finita!".
"Confidiamo, pertanto, che possiate valutare positivamente -
prosegue la lettera aperta della presidente della Crpo Fvg -
l'opportunità di assegnare maggiori risorse alle famiglie, ma
anche alle lavoratrici autonome, alle numerose imprenditrici del
mondo dell'artigianato, del commercio, dell'agricoltura e del
turismo, solo per fare alcuni esempi, che si sono dovute
inventare soluzioni e strategie incredibili per sopravvivere alle
tremende vicissitudini di questi tempi".
"Abbiamo bisogno di fiducia ma, soprattutto, di fondi per dare
l'opportunità di ripartire - conclude Dusy Marcolin - a chi si è
dovuta fermare e a risollevarsi per coloro che, caparbiamente,
hanno tenuto duro, ma sono state piegate dalle tremende
avversità. Infine, ci permettiamo di sottolineare l'importanza di
ribadire al Governo, attraverso le vostre figure, di attivare
tutte le procedure per la concessione del credito previsto dai
fondi comunitari per sostenere, comunque e a tutti i livelli, il
lavoro femminile".
ACON/COM/db