Assestamento: Aula approva ddl 111, 215 mln euro per sostenere Fvg
(ACON) Trieste, 29 ott - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, riunito oggi in presenza a Trieste e presieduto
da Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza (26 sì e 19
astenuti) il disegno di legge 111 relativo alle misure
finanziarie intersettoriali.
Il provvedimento, l'Assestamento di bilancio d'Autunno, grazie
anche alle ultime integrazioni va a creare uno strumento
legislativo con cui la Regione realizza una manovra da 215
milioni di euro complessivi per affrontare l'attuale emergenza
sanitaria ed economica. Nello specifico, oltre ai 50 milioni
destinati alla sanità e il rinvio del pagamento della seconda
rata di acconto Irap da 125 milioni, vanno ricordati i 18 milioni
del Fondo emergenza e i 2 riservati allo sviluppo delle micro e
delle piccole imprese.
Gli altri interventi principali sono destinati al Fondo di
rotazione per l'agricoltura (6 milioni), alle agevolazioni per i
carburanti (2), alla cultura (quasi 4 milioni), allo scorrimento
delle graduatorie per la prima casa (4) e ai contributi a privati
sulla sostituzione degli infissi (3,7), oltre ai 500mila euro
destinati alla didattica a distanza.
L'esame dell'articolato e dei numerosi emendamenti, introdotti
dalla replica dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, e dei relatori di maggioranza e minoranza, ha fatto
seguito alla discussione generale. Gli altri assessori regionali,
invece, sono intervenuti in occasione dell'esame dei singoli
articoli legati alle rispettive competenze.
Prima del voto conclusivo, determinato dai sì della Maggioranza e
dall'astensione della Minoranza, sono stati accolti 23 ordini del
giorno (5 dei quali riformulati) dei 27 presentati dai
consiglieri (due, invece, sono stati ritirati).
Le dichiarazioni di voto sono state aperte da Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) che, pur preannunciando la sua astensione, ha
tuttavia ricordato come "dopo un inizio molto negativo, sono
rimasto positivamente e significativamente colpito
dall'atteggiamento aperto al dialogo dell'assessore Zilli. Avrei
voluto votare a favore con un doppio salto, ma alcuni aspetti non
mi permettono di dare parere favorevole".
Posizione analoga e astensione anche da parte di Massimo
Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) che ha sottolineato "un modo di
lavorare molto positivo, non solo per questo ddl, ma per quanto
visto in tre giorni: una bella pagina di questa legislatura. Ora
la legge è diversa da come era stata presentata e siamo felici
che lavoro di Commissione e Aula abbia portato a queste
risposte".
Tiziano Centis (Cittadini) ha ricordato "la partenza in sede di
Commissione con un binario vuoto e poche risorse per il mondo
economico ma poi, strada facendo, ho constatato un rinforzo delle
risorse messe a disposizione delle attività imprenditoriali.
Quindi, voto non negativo, ma astensione".
Sul fronte pentastellato, anche Cristian Sergo ha confermato che
si è trattato di "un lavoro importante. Eravamo partiti da un
testo con più ombre che luci ma in seguito, grazie agli
emendamenti, le cose sono cambiate e molti dei nostri
suggerimenti sono stati assorbiti. Un chiaro esempio di apertura
e invito alla collaborazione".
Da parte di Fratelli d'Italia, attraverso le parole del
consigliere Alessandro Basso, è giunto "un sostegno convinto sia
per il metodo nella ricerca della condivisione, sia nel merito
delle risposte fornite ai cittadini e alle imprese del Fvg". Il
forzista Giuseppe Nicoli ha fatto eco, evidenziando
l'approvazione "di un provvedimento importante che ci lascia
molto soddisfatti, un documento costruito passo dopo passo con il
contributo di tutti". Anche Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) ha
espresso parole di elogio "per una manovra importantissima, sono
molto soddisfatto anche per il metodo utilizzato per portarla a
conclusione".
Una collaborazione evidenziata dal dem Roberto Cosolini che, pur
anticipando l'astensione del Gruppo del Pd, ha confermato "il
nostro atteggiamento collaborativo, offrendo un contributo
importante. Forse si sarebbe potuto fare anche qualcosa in più".
Mauro Bordin (Lega) ha confermato "il clima collaborativo per
tutti i tre giorni. Ora ci aspettano settimane molto difficili e
servirà un forte equilibrio per tutelare la salute delle persone
e anche il loro lavoro, insieme a un'ampia disponibilità nel
condividere con assunzione di responsabilità generalizzata".
Sì è conclusa in questo modo l'intensa tre giorni di lavori da
parte dell'Aula che, in precedenza, aveva già portato
all'approvazione dei ddl 107 sulla disciplina delle grandi
derivazioni idroelettriche e 112 sul coordinamento della finanza
locale. Le discussioni sulle mozioni già in calendario, invece,
erano già state annullate ieri per essere rimandate a data da
destinarsi.
ACON/DB-fc