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Formazione: Piccin (FI), in Fvg corso di laurea assistente sanitario

30.10.2020
15:23
(ACON) Trieste, 30 ott - Grazie a un ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, a prima firma Mara Piccin, la Giunta Fedriga si è impegnata a "rapportarsi con le università regionali, le Aziende sanitarie e il ministero della Salute per concordare e sollecitare una rapida attivazione, in una sede da individuarsi in Friuli Venezia Giulia, di un corso di laurea in assistente sanitario". Nonché "a valutare con le istituzioni competenti le modalità di aggiornamento o miglioramento dell'educazione continua in medicina (Ecm) alla luce delle nuove esigenze di salute della popolazione".

"Un risultato importante - sottolinea la Piccin in una nota -, in quanto la nostra sanità necessita di assistenti sanitari che rimangano nelle strutture del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, si tratta di offrire agli studenti un corso di laurea con buone opportunità di sbocco lavorativo".

"L'emergenza sanitaria legata alla pandemia Covid-19 - sottolinea la forzista - ha fatto emergere in tutta la sua importanza i compiti della sanità pubblica territoriale, oltre a quelli affidati alla sanità ospedaliera, ruolo già posto in primo piano nella riforma del sistema regionale della salute. I dipartimenti di prevenzione e i medici di medicina generale, nella pandemia, sono risultati e risultano tuttora fondamentali nel contenimento dei contagi per mezzo di tamponi, monitoraggi delle quarantene e tracciamento delle reti di contatto dei contagiati. E lo saranno nell'organizzare la futura campagna vaccinale. In generale, però, la sanità pubblica territoriale assumerà un ruolo sempre più centrale nel garantire ai cittadini il diritto alla salute".

"Per questo - osserva ancora la Piccin - è indispensabile un'adeguata formazione degli operatori nelle università e non soltanto. La maggioranza degli assistenti sanitari assunti nelle Aziende sanitarie regionali risulta provenire dal Veneto o da altre regioni d'Italia e queste figure professionali, dopo un lasso di tempo, mosse soprattutto dal comprensibile obiettivo di inserirsi in una sede lavorativa più vicina al proprio luogo di provenienza, lasciano l'incarico conferitogli dai dipartimenti di prevenzione del Fvg dov'erano stati assunti, nei quali di conseguenza si assiste a un costante ricambio di queste professionalità".

"Un corso di laurea in assistente sanitario - conclude l'esponente di Maggioranza - rappresenterebbe un arricchimento, per la nostra sanità pubblica territoriale, in termini di un più stabile inserimento di queste professionalità, nonché un'opportunità per molti studenti della nostra regione offrendo loro ottime possibilità di sbocchi lavorativi. Inoltre, nell'ambito dei percorsi di formazione degli operatori della sanità pubblica territoriale appare necessario rivedere, aggiornare o migliorare, alla luce delle nuove esigenze di salute della popolazione, i percorsi formativi inquadrati nell'Ecm". ACON/COM/rcm



La consigliera regionale di FI, Mara Piccin (Acon)