Campanili: Zanin, sono punto di riferimento per le nostre genti
(ACON) Buja, 3 nov - Una targa per dire grazie alla Regione,
che ha fortemente creduto nell'importanza del recupero del
campanile del duomo di Santo Stefano per l'intera comunità di
Buja, sostenendo il 70% della spesa di ristrutturazione.
È stata donata al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, in occasione della riunione della giuria del premio Nadâl
Furlan, di cui Zanin fa parte, avvenuta nel Comune udinese.
La torre, sopravvissuta al terremoto del '76, ora svetta nel
cuore delle colline moreniche grazie a un'importante opera di
restyling che ha riguardato la guglia, l'orologio, le solette
interne, oltre a interventi strutturali nella parte centrale,
hanno ricordato il presidente del circolo culturale Laurenziano
organizzatore del premio, Aldo Calligaro, il presidente della
Giuria, Maurizio Piemonte, e l'assessore alla Cultura del Comune
di Buja, Alberto Guerra.
"Si tratta di contributi che hanno un significato ben preciso -
ha sottolineato Zanin a margine della consegna -, perché la
Regione crede da sempre nella forza di aggregazione e nell'aiuto
reciproco che arrivano dalle parrocchie, tanto più fondamentali
in questo periodo di crisi dettato dalla Covid e che spesso ci fa
sentire soli. Per le nostre genti, un campanile non è solo una
struttura che affianca una chiesa, ma rappresenta le nostre
origini, la nostra appartenenza a un gruppo, è un punto di
riferimento a cui guardare per andare avanti insieme".
ACON/RCM